Box Office Giappone – Primi Demon Slayer (incasso) e Gintama: The Final (biglietti venduti)
In Giappone la classifica al box office non viene effettuata secondo gli incassi di sabato e domenica ma secondo il numero di biglietti venduti in questi due giorni.
Per questo motivo Gintama: The Final della Warner Bros è stato incoronato al primo posto. Nei suoi primi quattro giorni (lunedì era festa, è stato festeggiato il Seijin no hi che celebra il raggiungimento della maggiore età) di uscita il film ha venduto 384,220 biglietti per un incasso di ¥531,350,320 ($5.1M).
Venerdì sono stati venduti 113,278 biglietti per ¥156,002,340, sabato 114,158 biglietti per ¥162,233,520, domenica 90,177 biglietti per ¥125,259,980 e infine lunedì 66,607 biglietti per ¥87,854,480.
Considerando che il primo film animato di Gintama ha incassato ¥1.07 miliardi, e The Final poco più della metà in quattro giorni, potrebbe raggiungere i ¥2 miliardi. Siamo ben sotto rispetto agli adattamenti live action, il primo ha incassato ¥3.9 miliardi ($34.6M) e il secondo ¥3.70 miliardi ($33.1M).
Nella prima settimana sono stati distribuite delle card con i personaggi di Demon Slayer disegnati da Hideaki Sorachi, il creatore del manga di Gintama. Il doppio mini poster che vedete qui sotto verrà regalato nella quarta settimana di proiezioni.
Demon Slayer: Mugen Train continua a rimanere al primo posto in termini di incassi. Si tratta del secondo miglior incasso di sempre per la tredicesima settimana di distribuzione, al primo troviamo Frozen.
Dopo 88 giorni nelle sale il film ha incassato ¥35,790,039,800 ($342.3M) e venduto 26,210,549 biglietti.
Incassi 9-10 gennaio 2021:
01 (01) ¥299,486,650 ($2.9M), -56%, ¥35,657,234,850 ($341.0M), Demon Slayer: Mugen Train (Toho/Aniplex) S13
02 (N) ¥287,483,500 ($2.8M), 0, ¥443,495,840 ($4.3M), Gintama: The Final (Warner Bros.)
03 (02) ¥105,504,450 ($1.0M), -59%, ¥3,404,734,750 ($32.0M), New Interpretation Records of the Three Kingdoms (Toho) S5
04 (03) ¥101,925,500 ($978,000), -38%, ¥1,190,273,600 ($11.6M), Poupelle of Chimney Town (Toho) S3
05 (04) ¥x84,363,600 ($808,000), -39%, ¥1,211,275,850 ($11.7M), Pokemon: Coco (Toho) S3
06 (05) ¥x74,149,050 ($712,000), -43%, ¥1,496,262,000 ($14.5M), The Promised Neverland (Toho) WK4
07 (N) ¥x37,369,300 ($358,000), 0, ¥x56,492,140 ($0.5M), Sailor Moon Eternal – Part 1 (Toei)
08 (N) ¥x35,775,280 ($343,000), 0, ¥x47,566,700 ($0.5M), Adult’s Situation (Sony)
09 (06) ¥x34,988,600 ($335,000), -59%, ¥2,572,688,550 ($24.9M), Stand By Me, Doraemon 2 (Toho) S8
10 (07) ¥x29,034,940 ($279,000), -52%, ¥207,738,630 ($2.0M), Peninsula (Gaga) S2
Al terzo posto New Interpretation Records of the Three Kingdoms ormai vicino ai ¥3.5 miliardi, potrebbe finire la sua corsa con ¥4 miliardi (~$40M). Ci troviamo di fronte al quarto miglior incasso di un film uscito nel 2020.
Lunedì il live action di The Promised Neverland ha infranto la soglia di ¥1.5 miliardi (¥1.537 miliardi), potrebbe non riuscire a raggiungere i ¥2 miliardi.
Grande delusione per Sailor Moon Eternal – Part 1, la sua performance è ai livelli dei film di Digimon Tri, Gundam e Space Battleship Yamato.
Infine Stand By Me, Doraemon 2 sarà il primo film della franchise, sin dal 2011, a non raggiungere i ¥3 miliardi. Come abbiamo ripetuto in più occasioni le pellicole dirette a un pubblico giovane sono quelle che hanno più sofferto durante la pandemia. Ma i franchise diretti a questo pubblico: Pokemon, Crayon Shin-chan, Doraemon sono delle franchise annuali, di conseguenza non possono permettersi di rimandare troppo le uscite nelle sale.
Estensione dello stato di emergenza
Mercoledì sera in Giappone il Primo Ministro Yoshihide Suga ha confermato che altre 7 prefetture sono state aggiunte allo stato di emergenza, a causa della rapida salita dei contagi di covid-19.
Le nuove prefetture sono quelle di Osaka, Kyoto e Hyogo della regione del Kansai, Aichi e Gifu del Tokai e quelle di Fukuoka e Tochigi. Ora otto delle dieci più popolate prefetture giapponesi, dove è presente oltre metà della popolazione nazionale, sono nello stato di emergenza.
Questo significa che anche le sale di queste nuove prefetture passeranno a una capacità del 50% e gli ultimi spettacoli verranno proiettati tra le 17/18 in modo tale che per le 20 le sale saranno chiuse.
Il governo giapponese ha sospeso l’entrata a tutti gli stranieri, il divieto del mese scorso non copriva i viaggi di lavoro dalla Cina e da altri paesi asiatici. Ora le uniche eccezioni sono solo quelle speciali, come i funerali o il parto.
Il Ghibli Museum, chiuso da novembre per manutenzione, ha annunciato di aver slittato la ri-apertuta dal 15 al 22 gennaio. I biglietti si potranno acquistare dal 15 gennaio.
Lo stato di emergenza nelle 11 prefetture verrà concluso il 7 febbraio.
