Al ritmo di un episodio a settimana, come da trend che Disney+ ha iniziato a cambiare riguardo la fruizione delle serie tv online (ma si tratta in realtà di una scelta quasi obbligata, in quanto la serie arriva in Italia praticamente in contemporanea con l’originale), torna su Amazon Prime Video lo show di punta del canale televisivo americano Starz, American Gods, che da oggi 11 Gennaio torna a raccontare le storie di divinità vecchie e nuove in lotta per la supremazia nel mondo moderno.
Fin troppo sottovalutata (in parte a causa di una seconda stagione non alla pari della prima), American Gods racconta una storia epica e idilliaca che porta in scena la lotta fra i Vecchi Dei della mitologia conosciuta (accanto ad altri creati ad hoc per lo show, come la dea Bilquis del regno di Saba, divinità dell’amore e del sesso che prende spunto da un personaggio storico forse realmente esistito) e i Nuovi Dei creati dal cambiamento del mondo, potenti divinità come Mr World (il dio della globalizzazione) o Media (la dea dei mass media, dei social network e dell’intrattenimento). La serie è tratta dal romanzo omonimo di Neil Gaiman.
In tale contesto, seguiamo le avventure di Mr Wednesday (Ian McShane), che cela l’identità di uno dei più noti dei dell’antichità, mentre cerca disperatamente di costruire un’armata divina da contrapporre all’avanzata delle aggressive “nuove generazioni” che vorrebbero eliminare del tutto la “vecchia guardia”. Accanto a lui il vero protagonista della storia, ovvero l’ex galeotto Shadow Moon (Ricky Wittle), reclutato misteriosamente da Wednesday, la cui moglie Laura (Emily Browning), morta in un’incidente d’auto insieme al suo amante, è appena tornata in vita.
—– ATTENZIONE: DI SEGUITO, SPOILER RIGUARDO LE PRIME DUE STAGIONI ——
Dopo aver scoperto di essere il figlio di Odino (la vera identità di Mr Wednesday), Shadow Moon tenterà nella terza stagione di fuggire da un destino che per lui sembra essere stato già scritto, mentre cercherà di trovare da solo la sua strada. Soprattutto, Shadow dovrà scegliere da che parte stare: da quella degli uomini, o da quella degli dei? Che tipo di dio vorrà essere? La pacifica cittadina di Lakeside sembra il luogo perfetto per fermarsi un attimo a pensare lontano da tutto e da tutti, ma in realtà nasconde oscuri segreti…
Neil Gaiman, che figura anche fra i creatori e gli autori dello show, ha preannunciato che la terza stagione di American Gods esplorerà in ambito metaforico la condizione degli americani immigrati, e che le lotte fra dei e uomini che vedremo nella terza stagione dello show simboleggeranno quindi le lotte dell’America e dei suoi cittadini “vecchi” e “nuovi”:
Vogliamo continuare ad ambientare lo show in scenari americani il più attuali possibile. Esplorare cosa significhi “America” per le persone, e concentrarci in particolare sugli immigrati. Ovvero persone che sono arrivate in questa terra portando i propri dei: i nuovi dei dei cellulari, delle app e dei glitter stanno focalizzando tutta la nostra attenzione e il nostro amore, mentre i vecchi dei vogliono valere ancora qualcosa. L’America deve esserci per tutti e American Gods deve riflettere questo. Questa stagione lo farà. Sarà ricca di dramma ed emozioni reali. (…) Sono fiero di quello che hanno fatto gli sceneggiatori per riportare lo show di nuovo in pista.
Al già nutrito cast di American Gods, composto da Ricky Whittle (Shadow Moon), Ian McShane (Mr Wednesday), Emily Browning (Laura Moon), Yetide Nadaki (Bilquis), Bruce Langley (Technical Boy, dio della tecnologia), Omid Abtahi (Salim, coinvolto nella guerra fra gli dei dopo essersi innamorato di un demone del fuoco), Kahyun Kim (New Media, che ha rimpiazzato a partire dalla seconda stagione la “Media” originale, interpretata da Gillian Anderson) si uniranno nuovi volti, mentre purtroppo non ne vedremo più altri.
Mad Sweeney è infatti morto al termine della stagione precedente e pare sia sicuro che il personaggio interpretato da Pablo Schreiber non tornerà nella serie (ma possiamo esserne davvero sicuri…?), ed anche Orlando Jones (che interpretava il dio africano Anansi) pare sia stato cassato inspiegabilmente dal cast (l’attore si è lasciato andare anche ad uno sfogo personale in seguito al suo licenziamento, sui suoi canali social). Neanche Crispin Glover tornerà nel ruolo di Mr. World, sostituito da ben due attori: la star della serie Netflix Pose Dominique Jason e l’intramontabile Danny Trejo.
Fra i nuovi arrivi anche il cantante Marylin Manson (che interpreterà un cantante heavy metal con delle oscure connessioni con dei demoni norreni) e l’Iwan Rheon di Game of Thrones (interpreterà un leprecauno, probabilmente con dei legami con il trapassato Mad Sweeney).
Inoltre, Eric Johnson (sarà lo sceriffo di Lakeside Chad Mulligan, un nuovo personaggio dal passato misterioso), Julia Sweney (Ann-Marie Hinzelmann, sindaco della città di Lakeside), Herizen Guardiola (presterà il volto a Oshun, dea della fertilità), Blythe Danner (la dea delle messi Demetra), Lela Loren (volto di Marguerite Olsen, vicina di casa di Shadow a Lakeside) e Ashley Reyes (sarà Cordelia, un’altra cittadina di Lakeside).
[widget/serietv/953-american-gods]