Ormai la notizia è “quasi” ufficiale: nel terzo capitolo dello Spider-Man del Marvel Cinematic Universe, che vede protagonista il Peter Parker “versione” Tom Holland, vedremo almeno altri due “vecchi” Spider-Man comparire sul grande schermo. La notizia in forma di rumor viaggia nel web ormai da moltissimo tempo, ma pare che ora l’ufficializzazione sia arrivata tramite un curioso video di Sony Latinoamerica che sembrava confermare la presenza nel film in arrivo di Tobey Maguire e Andrew Garfield in Spider-Man 3, per “salvare il mondo” insieme ad Holland.
Il video è stato in seguito rimosso, probabilmente perché “spoilerava” fin troppo: non possiamo avere una sicurezza al 100% (esiste una piccola probabilità che il video fosse “un errore”…), ma la stragrande maggioranza dei fan del MCU è assolutamente sicura che la attesa riunione degli Spider-Man stia per arrivare. Ma in che modo avverrà nella pratica?
Ormai è “storia vecchia”: il multiverso nel Marvel Cinematic Universe è già una realtà. Più precisamente, lo è fin dall’inizio, perché il MCU fu presentato come una delle realtà alternative rispetto a quella “ufficiale” dei fumetti, dotato anche di un suo preciso numero di serie (la realtà fumettistica ufficiale è la 616, mentre quella del MCU è la 199999, denominazioni che non sono fini a sé stesse ma sono usate spesso anche dagli stessi personaggi dei fumetti duranti i salti da una realtà all’altra). Con Doctor Strange e l’Antico abbiamo sentito parlare di infiniti mondi e di infinite realtà, con Ant-Man abbiamo ampiamente visitato una di queste (il Regno Quantico) ed infine con Avengers: Endgame gli eroi hanno finito per crearne almeno una: le circostanze che hanno portato infatti Loki nel passato a fuggire con il Tesseract rappresentano di fatto le basi per una realtà divergente da quella di cui abbiamo seguito le vicende fino ad ora.
I veli fra i vari universi alternativi si stanno facendo quindi più labili che mai, come testimonia anche il secondo film dedicato al personaggio del Doctor Strange che vanta il titolo Doctor Strange in the Multiverse of Madness. E’ possibile quindi che la Marvel, in una operazione molto simile da quella vista nell’Arrowverse (che ha accolto nel suo stesso multiverso ad esempio la serie Smallville o i film di Batman di Tim Burton), abbia deciso di unire tutti i vari universi cinematografici del passato in un unico grande insieme, compresi quelli in cui militano il Peter Parker di Tobey Maguire e quello di Andrew Garfield. E non solo loro: sappiamo infatti che Jamie Foxx, che ha interpretato Electro in The Amazing Spider-Man 2, tornerà in Spider-Man 3 nello stesso ruolo.
Alcuni mesi fa, fece scalpore la notizia che Jamie Foxx avrebbe di nuovo interpretato il villain Electro in un universo cinematografico diverso da quello in cui lo avevamo visto in precedenza nello stesso ruolo: non è ancora stato confermato che i due Electro siano “lo stesso” Electro, ma è molto probabile a questo punto che la risposta possa essere affermativa.
In alcune storyline tratte dai fumetti, Electro, grazie alla sua connessione con l’elettricità e le linee energetiche, riusciva a trovare il modo di viaggiare attraverso le diverse dimensioni. Potrebbe essere lui quindi ad aprire uno squarcio nella realtà e a trasportare il suo Spider-Man (e chissà come, anche quello interpretato da Maguire) nel MCU.
In moltissimi sono convinti che l’inizio dei “problemi” del multiverso sia da ricercare ad uno sfoggio dei reali poteri di Wanda Maximoff, che potremmo vedere all’apice della sua potenza nella serie in arrivo su Disney+ WandaVision. Wanda nei fumetti è in grado di riscrivere letteralmente le leggi della realtà, ed è riuscita addirittura a creare un universo alternativo intero dal nulla (la realtà 58163, chiamata anche House of M).
E’ stato già confermato che la serie e il personaggio di Wanda avranno delle forti connessioni con il film Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ed i sospetti si fanno quindi sempre più simili a delle certezze: Scarlet Witch potrebbe finire per perdere il controllo dei propri poteri ed aprire delle porte sul multiverso (o magari farlo volontariamente, per chissà quale motivo), fornendo praticamente a qualsiasi personaggio (addirittura, alcuni “sognatori” hanno parlato del Wolverine di Hugh Jackman) un ponte per entrare, temporaneamente o magari stabilmente, nel MCU.
Dovrebbe arrivare nei prossimi mesi (a meno di ulteriori rinvii) il film Morbius, in cui Jared Leto interpreterà il “vampiro vivente” , un antieroe appartenente alla schiera dei personaggi che popolano le pagine dei fumetti di Spider-Man. Il film, prodotto da Sony, dovrebbe essere la seconda pellicola ambientata nel Sony Universe of Marvel Characters di cui fa parte anche il Venom di Tom Hardy, ma dopo aver visto i vari trailer il dubbio è che Morbius si muova invece, almeno in parte, nel MCU. Michael Keaton è infatti presente in tali trailer, ed è davvero difficile credere che non interpreti l’Avvoltoio; inoltre, nei muri dei vicoli in cui vediamo vagare Morbius campeggiano dei murales che condannano Spider-Man (che non dovrebbe esistere nel Sony Universe) come assassino (probabilmente di Mysterio, come visto al termine di Spider-Man: Far From Home).
Morbius è uno scienziato, anche se nei fumetti non è mai stato legato ai viaggi fra dimensioni alternative: gli indizi visti nei trailer però sono troppi per pensare a delle coincidenze, e c’è da credere che le trame legate al multiverso ragnesco inizino proprio da qui: Morbius potrebbe inavvertitamente trovare un modo per saltare fra le dimensioni?
SPIDER-VERSE
Infine, impossibile non citare “l’elefante nella stanza”: nel film animato Spider-Man: Un Nuovo Universo, compaiono diversi Spider-Man, provenienti da realtà alternative grazie ad un acceleratore di particelle costruito da Kingpin. Pur non esplicitamente, anche tutti gli universi alternativi citati nel film per logica dovrebbero essere parte dello stesso multiverso del MCU, in quanto le “sigle” delle realtà alternative citate in esso sono tutte ufficiali (da Spider-Gwen, realtà 65, al Miguel O’Hara visto nelle scene post-credit, realtà 928). Spider-Man: Un Nuovo Universo ci ha mostrato un “semplice” metodo per viaggiare fra le dimensioni, grazie ad una tecnologia sperimentale che nella realtà 1610 (quella in cui avviene la vicenda) è già stata costruita e potrebbe venir riutilizzata di nuovo, fino ad approdare nel MCU: chi ha detto che alla riunione degli Spider-Man debbano partecipare solo Holland, Garfield e Maguire? Forse in Spider-Man 3 avremo un cameo di decine di Peter Parker…
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