Nel nuovo episodio di Serial Chiller, il podcast di Screenweek completamente dedicato alle serie tv, chiacchieriamo con Stefano Benassi, doppiatore, direttore del doppiaggio e attore. Ha prestato la voce a tantissimi personaggi iconici delle serie tv, tra cui Derek Shepherd di Grey’s Anatomy, Dale Cooper di Twin Peaks e Luke Danes di Una Mamma Per Amica. È anche la voce italiana di Colin Firth.
Scopriamo qualche highlight dall’intervista, che potrete ascoltare in versione completa nell’episodio del podcast.
Com’è iniziato il tuo percorso con il doppiaggio?
La mia storia con il doppiaggio inizia a fine anni ’80, primi anni ’90, nasce mia figlia Isabella con l’allora mia compagna Chiara Salerno. Noi facevamo teatro. L’opzione era: continuare con il teatro e la vita nomade del teatro oppure consentire ad Isabella una scolarizzazione regolare. Abbiamo proseguito il teatro fino al ’93 al ’94 e poi ci siamo dedicati quasi esclusivamente al doppiaggio.
Renato Izzo nel ’90 mi volle nel suo gruppo. Mi venne a vedere a teatro e pensò che in me ci fossero delle qualità per poter sfondare anche nell’ambito del doppiaggio. Mi ha plasmato come creta e ha fatto di me un doppiatore.
Stefano ha doppiato l’Agente Cooper in Twin Peaks. Riguardo l’esperienza rivela:
Io sono entrato in sala doppiaggio che non sapevo neanche cosa dovessi doppiare. Perché allora il clamore mediatico intorno ai prodotti era molto ridotto. Non è come adesso che si sa già prima chi c’è dietro un prodotto, chi l’ha fatto e quindi sei già preparato a doppiare il grande film o la grande serie. Poi ovviamente sfondò, andava in onda in prima serata, per un prodotto doppiato faceva 11 milioni di telespettatori e fu un boom, tanto che sui muri di Roma giravi e siccome di mercoledì si giocava la coppa dei campioni, la Roma sì e la Lazio no, i romanisti scrivevano: ‘A noi la coppa dei campioni a voi Twin Peaks’.
Benassi ha doppiato anche Luke Danes in Una Mamma Per Amica:
Un’esperienza molto divertente perché era una cosa leggera in una mare di serie tv e film tragici e dolorosi. Divertente anche perché poi la velocità alla quale si recitava era folle, i personaggi parlavano a mitraglia. I copioni del doppiaggio erano il doppio di quelli soliti, perché era un fiume di parole.
Stefano è la voce italiana di Derek Shepherd:
Come dicevo per Twin Peaks, quando andiamo in sala doppiaggio non sappiamo quanto sarà amato un prodotto e i personaggi che interpretano quel personaggio. Poi Grey’s Anatomy è stato un boom anche negli USA. Lì si trattava di doppiare il classico attore romantico. Quindi cosa fai? Ti cali nel personaggio, ti diverti, i compagni di lavoro si divertono insieme a te.
Quando un prodotto ha una risonanza… fa piacere, per noi che lavoriamo sempre al buio nell’ombra, avere un pochino di “fama”.
E sul ritorno di Derek in Grey’s Anatomy (che è ricomparso nei primi episodi della stagione 17, andati in onda anche in Italia):
Tra l’altro poi in questa diciassettesima stagione, che non si sa se sarà l’ultima o meno, ricompare Derek. Ricompare non da scene di repertorio, ma con nuove scene. Guarda, non so quanto ci sarà e quanto questo ritorno sarà più o meno lungo, più o meno intermittente, comunque ci sarà.
Potete ascoltare l’intervista completa nel nuovo episodio del podcast, cliccando PLAY nel player incorporato:
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Fonte foto Stefano Benassi: Pumais Due