La MGM sta prendendo in considerazione la vendita.
La notizia sta girando nel web da un po’ di ore ormai e, va detto, non coglie del tutto di sorpresa.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la major, legata a franchise storici come 007, avrebbe affidato a Morgan Stanley e LionTree il compito di cercare possibili compratori, con l’idea (e anche la speranza) che la crescita dello streaming abbia contribuito ad un aumento di interesse nei confronti della sua library (che comprende anche titoli come Rocky, The Handmaid’s Tale e Viking), valutata intorno ai 5,5 miliardi di dollari.
Va precisato che più volte nel corso degli anni si è parlato di una possibile vendita da parte della MGM, che non naviga in buone acque.
Circa due anni fa, erano stata intraprese delle trattative con la Apple, finalizzate ad un’acquisizione per 6 miliardi di dollari.
La pandemia di Covid-19, ovviamente, ha contribuito ad aumentare una pressione che ormai da molto tempo sta stritolando la MGM.
Ricorderete sicuramente gli ultimi rumor riguardanti il passaggio direttamente in streaming di No Time to Die, il nuovo capitolo della saga di Bond, i cui continui slittamenti stanno avendo ovviamente un peso economico (al momento l’uscita è fissata per Aprile 2021).
In una situazione così delicata, in un anno in cui gli incassi cinematografici sono al minimo storico, la MGM starebbe quindi prendendo seriamente in considerazione la vendita anche per poter sostenere le spese di produzione di progetti futuri, che comprendono titoli come Gucci di Ridley Scott, il prossimo film di Paul Thomas Anderson e il nuovo capitolo della saga Creed.
Sembra però che tra la valutazione e un’azione concreta possa comunque passare del tempo. Il momento più giusto per vendere sarebbe sarebbe dopo l’uscita di No Time to Die, un titolo che arricchirebbe ulteriormente una library che, va detto, è decisamente appetibile.