GUARDA ANCHE: Legendary vuole impedire l’uscita di Godzilla Vs. Kong e Dune su HBO Max?
È passato circa un mese da quando abbiamo scoperto che la Warner lancerà tutti i suoi film del 2021 contemporaneamente al cinema e su HBO Max, scuotendo l’intera industria cinematografica e gli stessi cineasti, ignari della decisione. Dal canto suo, anche Legendary è fuoriosa: lo studio di Burbank, che ha finanziato il 75% di Godzilla Vs. Kong e Dune, è contrario a questa strategia, e ora Deadline fa luce sulla situazione.
A quanto pare, per evitare una causa con Legendary, la Warner potrebbe tornare sui suoi passi almeno per quanto riguarda Dune. Se così fosse, il film di Denis Villeneuve manterrebbe una normale uscita nelle sale (senza la contemporanea distribuzione sulla piattaforma on-line), in modo da tutelare le sue potenzialità seriali: la speranza, infatti, è di realizzare almeno un sequel e dare vita a un franchise. D’altra parte, l’uscita è attesa per il 1 ottobre, e lo studio auspica che per allora sia stata già raggiunta l’immunità di gregge grazie al vaccino contro il Covid-19.
Godzilla Vs. Kong potrebbe invece confermare la distribuzione ibrida, ma solo se Warner e Legendary troveranno un accordo sulla base dei 250 milioni di dollari che sono stati stabiliti quando il film è stato proposto a Netflix.
In ogni caso, Dune è il principale evento cinematografico della Warner per il 2021, quindi sarebbe un peccato svalutarlo con un’uscita in streaming. È anche il film di fantascienza più atteso dell’anno, senza dubbio. Lo stesso Villeneuve aveva protestato contro questa decisione, mentre Timothée Chalamet aveva manifestato il suo supporto a Legendary al Saturday Night Live. Vi terremo aggiornati.
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Il cast include Timothée Chalamet (Paul Atreides), Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Dave Bautista (Glossu Rabban), Stellan Skarsgård (Barone Harkonnen), Charlotte Rampling (Reverenda Madre Mohiam), Oscar Isaac (Duca Leto Atreides), Zendaya (Chani), Javier Bardem (Stilgar), Josh Brolin (Gurney Halleck), Jason Momoa (Duncan Idaho), David Dastmalchian (Piter De Vries) e Chang Chen (Dr. Wellington Yueh).
Dune fu adattato da David Lynch nell’omonimo film del 1984, ma in precedenza Alejandro Jodorowsky tentò un’ambiziosa trasposizione che si scontrò con il rifiuto di Hollywood, come racconta il documentario Jodorowsky’s Dune.
Questo nuovo adattamento firmato da Denis Villeneuve (La donna che canta, Prisoners, Sicario, Arrival, Blade Runner 2049) e dallo sceneggiatore Eric Roth (Forrest Gump, Alì, Munich) è circondato da grandi aspettative, ed è stato già descritto come uno “Star Wars per adulti”. Come sappiamo, il film adatterà solo la prima metà del romanzo di Herbert.
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili.
Thomas Tull, Mary Parent e Cale Boyter saranno i produttori di Dune, mentre Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert svolgeranno la funzione di produttori esecutivi; Kevin J. Anderson sarà invece il consulente creativo.
Fonte: ComicBookMovie