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Abbiamo appena visto la copertina di Entertainment Weekly dedicata a WandaVision, ma ora è disponibile anche l’approfondimento editoriale della celebre rivista, con sei nuove foto ufficiali.
Anzitutto, diciamolo subito: la data di uscita su Disney+ non è stata ancora annunciata. EW parla di un generico “inverno”, quindi possiamo supporre che la serie debutterà tra la fine di dicembre e i primissimi mesi del 2021, con gennaio come periodo più probabile. In ogni caso, sarà effettivamente il primo capitolo della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, quindi arriverà ben prima di Black Widow e The Falcon and the Winter Soldier.
Come sappiamo, Scarlet (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) si ritroveranno in una strana dimensione “parallela” dove vivono un’esistenza idilliaca, ispirata alle sit-com americane degli anni Cinquanta. Non a caso, il primo episodio è stato girato live davanti a un pubblico, i cui spettatori hanno firmato un contratto di non divulgazione. La troupe ha usato luci e obiettivi dell’epoca per restituire la giusta atmosfera, ed effetti speciali retrò (fili, apparizioni e sparizioni on camera) per riprodurre i poteri di Wanda, come se fosse la protagonista di Vita da strega o Strega per amore. Gli attori erano spaventati all’idea di girare davanti a un pubblico, ma si sono rilassati non appena hanno strappato la prima risata. Olsen racconta:
È stato pazzesco. C’era qualcosa di molto “meta” rispetto alla mia vita, perché da piccola assistevo a queste registrazioni quando le mie sorelle ci lavoravano [ne Gli amici di papà].
L’idea nasce da Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, che è un grande appassionato di vecchie sit-com. WandaVision darà il via a una nuova era per la Casa delle Idee: da ora in poi, le serie tv saranno realizzate direttamente dallo stesso studio che produce i film.
Ha immesso un sacco di energia creativa in tutto lo studio, il fatto di poter giocare con un nuovo medium e gettare dalla finestra tutte le regole in termini di struttura e formato.
A tal fine, Feige ha assemblato una squadra composta dalla showrunner Jac Schaeffer (già sceneggiatrice di Captain Marvel e Black Widow), dalla co-produttrice esecutiva Mary Livanos e dal regista Matt Shakman (The Good Wife, Fargo, Game of Thrones). Livanos sottolinea come la serie contamini generi diversi, unendo i meccanismi delle sit-com a quelli dei blockbuster marvelliani:
Sembra proprio che siamo tutti programmati per conoscere, amare e capire queste famiglie suburbane delle sit-com. Quindi, scombinare le aspettative è stato molto divertente.
La cittadina in cui abitano si chiama Westview. Qui, la coppia cerca di tenere nascosti i propri poteri e concentrarsi sulla vita domestica, ma qualcosa non quadra: le loro esistenze cominciano a traslare da un decennio all’altro, adottando i cliché televisivi delle sit-com di ogni epoca (fino a quelle degli anni Novanta). Kathryn Hahn interpreta Agnes, la classica “vicina ficcanaso”, ma i fan sanno bene che il suo nome potrebbe nascondere la potente strega Agatha Harkness. Nota ai lettori dei fumetti è anche Monica Rambeau, cui presta il volto Teyonah Parris. Abbiamo visto Monica – ancora bambina – in Captain Marvel, ma ora è un’adulta, e chissà che non acquisisca i poteri del suo alter ego supereroistico (ne ha avuti parecchi: Photon, Pulsar, Spectrum e persino Capitan Marvel, prima ancora di Carol Danvers). È stata la prima donna afroamericana a entrare negli Avengers, e la rappresentazione è importante anche nella serie, come spiega l’attrice stessa:
Mi sento così speciale e onorata di poter indossare i suoi panni e dar vita alla sua storia. Spero che, con me in questo ruolo, un gruppo di persone che si sentono sottorappresentate abbiano la possibilità di rivedere se stesse [sullo schermo], e che vedere il colore del mio viso e del mio corpo le aiuti a entrare in contatto con le donne Nere e la nostra umanità.
Portare la serialità nel Marvel Cinematic Universe significa poter raccontare una storia a lungo termine, come nei fumetti. Livanos sottolinea proprio questo aspetto:
È davvero incredibile poter raccontare una storia lunga nel modo in cui lo fanno i fumetti. In un certo senso, [una serie tv] è un fumetto a puntate, e questa è una cosa che conosciamo molto bene alla Marvel.
E le ambizioni sono grandi, come spiega Teyonah Parris:
Mi sono detta, “Oh, credevo che avremmo fatto un piccolo show”, ma no, sono sei film Marvel presentati nella confezione di una sit-com.
Kevin Feige conferma che WandaVision preparerà il terreno per Doctor Strange in the Multiverse of Madness, dove Wanda giocherà un ruolo chiave. Questo perché tutte le serie dei Marvel Studios su Disney+ saranno collegate ai piani del Marvel Cinematic Universe, quindi potranno influenzare gli eventi dei film. Feige precisa che i neofiti potranno godersi WandaVision come prodotto a sé, ma chi ha visto i film del MCU sarà in grado di apprezzare il quadro complessivo:
Se non ne avete visto nessuno e volete immergervi in questa cosa bizzarra solo perché amate il Dick Van Dyke Show, funziona lo stesso. Ma se avete visto i 23 film che abbiamo fatto e volete seguire le storie nella Fase 4, ci saranno molte ricompense ad attendervi quando tutto si svelerà.
Intanto, aspettiamo di scoprire la data della premiere.
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Con Elizabeth Olsen e Paul Bettany, WandaVision è la prima serie dei Marvel Studios in esclusiva streaming su Disney+. La serie unisce la televisione classica e il Marvel Cinematic Universe, in cui Wanda Maximoff e Visione — due individui dotati di superpoteri che vivono esistenze suburbane idealizzate — cominciano a sospettare che non tutto sia come sembra.
Oltre a Elizabeth Olsen e Paul Bettany, nel cast figurano anche Kat Dennings (Darcy Lewis), Randall Park (Jimmy Woo), Teyonah Parris (Monica Rambeau), Kathryn Hahn (“una vicina ficcanaso”) e forse Evan Peters.
Pare che la serie sia collegata a Doctor Strange in the Multiverse of Madness, e che sia previsto un cameo dello stesso Stephen Strange (Benedict Cumberbatch).
WandaVision è stata scritta da Jac Schaeffer, la sceneggiatrice di Captain Marvel e Black Widow.
La regia è stata invece affidata a Matt Shakman, esperto regista televisivo che ha diretto episodi di The Good Wife, Fargo, C’è sempre il sole a Filadelfia, Psych, Revenge, You’re the Worst, Game of Thrones e molte altre serie.
Per supportare la piattaforma Disney+, la Casa di Topolino spingerà molto sulle serie tv dei Marvel Studios, che saranno Loki, WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier, Hawkeye, What If…?, She-Hulk, Ms. Marvel e Moon Knight.
Kevin Feige le ha paragonate ai cortometraggi Marvel One Shot, poiché consentiranno di spostare l’attenzione su personaggi che solitamente non hanno un ruolo da protagonisti. Le miniserie oscilleranno tutte fra 6 e 8 episodi.
Fonte: Entertainment Weekly