Disney+ compie un anno. Il 12 novembre 2019 la piattaforma faceva il suo debutto nel territorio Americano e in altre parti del mondo (da noi, invece, è arrivata il 24 marzo 2020).
Durante l’annuncio sui dati trimestrali, la Disney ha tirato le somme del primo anno di attività della sua piattaforma di streaming, confermando di aver raggiunto i 73.7 milioni di utenti paganti in tutto il mondo.
Un dato che risale al 3 ottobre, quindi prima del debutto della seconda stagione di The Mandalorian, ma che conferma in ogni caso la buona performance di Disney+, ben oltre i 60.5 milioni di utenti di cui si era parlato lo scorso agosto. Ricordiamo che Netflix, al momento è vicina al traguardo dei 200 milioni di utenti in tutto il mondo ed è presente sul mercato da molto più tempo.
Con tutti i disagi causati dal COVID-19, siamo stati lo stesso in grado di gestire i nostri affari in maniera efficace, facendo allo stesso tempo dei passi consapevoli e coraggiosi finalizzati a posizionare la nostra compagnia in una direzione di crescita a lungo termine. L’aspetto sul serio positivo è stato quello del direct-to-consumer, che rappresenta la chiave del futuro della nostra compagnia.
Bob Chapek ha inoltre confermato che la Disney prenderà ancora in considerazione la distribuzione di film direttamente in digitale, come successo per titoli come Artemis Fowl, Hamilton e Mulan, quest’ultimo arrivato su Disney+ con pagamento aggiuntivo per Accesso VIP di 21,99 Euro.
Il 25 dicembre sarà invece il turno di Soul, che sarà subito incluso nel catalogo per tutti gli iscritti alla piattaforma.
Fonte: Variety