Tramite l’account ufficiale del fumettista giapponese Takao Yaguchi (il vero nome è Takao Takahashi), apprendiamo dalla secondogenita Kaoru che l’autore conosciuto in tutto il mondo grazie al fumetto di Sampei è morto il 20 novembre, a 81 anni mentre dormiva. Si trovava in un ospedale di Tokyo vegliato dalla sua famiglia.
Sei mesi fa, a maggio, gli era stato diagnosticato un cancro al pancreas:
矢口の次女 かおるです。
父・矢口高雄は11/20に家族が見守るなか、眠るように息を引き取りました。今年5月に膵臓がんが見つかり、約半年病気と闘っていました。すごく辛くて苦しかったはずだけど、涙も見せず頑張りました。最後まで格好良い自慢の父でした。パパ、ありがとう。そして、お疲れ様。 pic.twitter.com/mcjw1eOuye
— 矢口高雄 (@yaguchi_takao) November 25, 2020
Il mangaka Jun Watanabe (Montage, Kuudan gotoshi, Golden Guy) lo ha ricordato ed ha rivelato che il manga “Tsurikichi Sanpei” lo ha ispirato a diventare un fumettista:
『釣りキチ三平』がなければ、僕は漫画家になっていなかったかも知れない。辛くて、正直まだ受け止められないけど…少しでも近づけるように前を向きます。
本当にありがとうございました。 pic.twitter.com/7I1aXKS7Fe— 渡辺 潤 (@Junwatanabe1968) November 25, 2020
Nasce nel 1939 in un villaggio di montagna (nel 2005 assieme ad altre città e villaggi vengono fusi nella città di Yokote) nel distretto di Ogachi, nella prefettura di Akita. Trascorre la sua infanzia immerso nella natura.
All’età di quattro anni nasce la sua passione per i fumetti, tra i primi titoli con cui entra in contatto troviamo Norakuro di Suihō Tagawa conosciuto in Italia grazie alla serie animata Nero, cane di leva. Fortemente influenzato da Osamu Tezuka, in particolare da 流線型事件 e Metropolis, comincia a interessarsi al disegno. Arriva a scrivere una lettera a Tezuka e riceve inaspettatamente una risposta.
La rivista mensile Garo riaccende la sua passione per il disegno e dal 1966 comincia a mandare proposte alle riviste. Nel 1968 si trasferisce a Tokyo e riceve una valutazione negativa dal redattore capo di Garo. A questo punto viene guidato al posto di lavoro di Shigeru Mizuki (Kitaro dei cimiteri) che elogia il suo lavoro. Riceve consigli da Ryōichi Ikegami (Mai, Crying Freeman, Sanctuary) e da Yoshiharu Tsuge. Nel 1969 viene pubblicato su Garo, dove debutta con il suo vero nome.
Dopo aver lavorato come banchiere per 12 anni, debutta ormai trentenne come fumettista professionista nel 1970, trasferendosi da solo a Tokyo. Su Weekly Shonen Sunday comincia la pubblicazione di Ayu (un tipo di trote).
Nel 1973 ottiene grande successo con Maboroshi no Kaija Bachihebi, che portò molti giapponesi a cercare lo “tsuchinoko”, una creatura leggendaria simile a un serpente.
Dal 1973 al 1983 pubblica sulla rivista Weekly Shōnen Magazine il manga Tsurikichi Sanpei, raccolto successivamente in 65 volumi, ispirato sul suo hobby per la pesca. L’opera, inedita in Italia, lancia il boom della pesca e Yaguchi diventa un autore popolare.
Nel 1974 vince la quarta edizione del Kodansha Publishing Culture Award, nella categoria fumetti per bambini grazie a Sanpei. Due anni dopo vince il Grand Prize alla quinta edizione del Japan Cartoonists Association Award, con Matagi.
Tra il 1980 e il 1982 va in onda in Giappone su Fuji TV la serie animata Sampei, prodotta dalla Nippon Animation, giunta in Italia nel 1982.
Nel 1995 viene aperto lo Yokote Masuda Manga Museum, dedicato alle opere di Yaguchi, di cui diventa direttore onorario.
Nel 2003 diventa uno dei direttori dell’Ishinomori Manga Museum. Per salvare la struttura duramente colpita dal terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011 coinvolge diversi artisti in una raccolta fondi.
Nel 2002 è tornato a disegnare Sanpei, questa volta sulla rivista June, fino al 2010. La storia non è più ambientata nell’era Showa ma nell’era Heisei e i personaggi non sono invecchiati. In Italia i primi quattro dei dodici volumi dell’opera sono stati pubblicati da Edizioni Star Comics.
Nel 2008 arriva in Italia Tezuka Secondo Me: una biografia d’autore (in originale Boku no Tezuka Osamu), un volume di 400 pagine edito da Kappa Edizioni, tradotto da Laura Anselmino (assistente nella sezione manga della Tezuka pro) in collaborazione con Yoshiko Watanabe (ex assistente di Tezuka alla Mushi). In quell’anno le copie in circolo in Giappone legate a Sanpei superano le 40 milioni di copie.
#矢口高雄 さん 心より哀悼の意を表します
(秋田空港にある #釣りキチ三平 のレリーフ) pic.twitter.com/84NAzuSzWD
— ジャスティン・ヒーハーフー ^o^ (@okaimonoshiyo) November 25, 2020
[aeroporto di Akita]
Nel 2009 il Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia gli ha conferito il Premio Regionale al Merito Culturale.
Sempre in quell’anno esce il film live action di Sanpei, diretto dal premio Oscar Yojiro Takita (Departures) e sceneggiato da Yaguchi e Ryota Kosawa. Nel cast Kenta Suga (Sanpei Mihira), Takashi Tsukamoto (Gyoshin Ayukawa), Yuu Kashii (Aiko Mihira), Tsunehiko Watase (Ippei Mihira).
Yaguchi e Katsumi Tatsuzawa hanno recentemente concluso, il 7 luglio, il manga Versus Gyoshin-san! uno spin-off di Tsurikichi Sanpei.
Quest’anno ha celebrato il suo 50° anniversario come artista professionista. Per festeggiare l’occorrenza presso lo Yokote Masuda Manga Museum, dedicato alle opere di Yaguchi, è stata allestita una retrospettiva che ripercorre la sua intera carriera e si potrà visitare fino all’11 gennaio 2021.
Sono stati esposti più di 300 originali, manoscritti disegnati a mano di oltre 40 titoli tra cui l’opera con cui ha debuttato Otokomichi, e le sue opere più rappresentative come Sanpei e Matagi.
Dei pannelli che raffigurano i personaggi a grandezza naturale hanno accolto i visitatori mentre un sipario (7mx10m) con delle trote che brulicano scendeva dal soffitto. Realizzato con lo ‘tsumekaki hon tsuzure-ori‘ un’antica tecnica tessile in stile Kyoto, è stato realizzato per 18 milioni di yen ($171,000), di solito non viene mostrato in pubblico.
20201125 増田まんが美術館
①横手歴代観光ポスター
②ワイお気に入り原画
③矢口氏アトリエ
④鮎群泳緞帳とアトリエに発想の木を添えて2021年1月11日まで矢口高雄画業50周年記念展開催中。動画、三脚、フラッシュ撮影以外はOKなので興味ある方はどうぞ#矢口高雄#釣りキチ三平#RIP#秋田#横手 pic.twitter.com/AyQ3ybpFhD
— vesper (@vesper114514) November 25, 2020
故郷秋田の素晴らしさ、勇気と感動を与えてくださった漫画家・矢口高雄先生、(秋田県横手市出身)本当にありがとうございました?心よりご冥福をお祈りいたします。(1~2枚目横手市増田まんが美術館、3枚目東京タワー、4枚目秋田空港出発ロビー)#矢口高雄#秋田出身
photo by あきたいざたん pic.twitter.com/pyLNAuuDLA— 【公式】あきた・いざたん(秋田県応援プロジェクト) (@akita_izatan) November 25, 2020
In una sezione è stato ricostruito lo studio di Yaguchi, quando è arrivato a Tokyo. In una sala speciale sono presenti estratti da un racconto di memorie di Yaguchi, pubblicato sul giornale locale Akita Sakigake Shimpo.
Mercoledì il museo ha annunciato che terrà, in un secondo momento, un incontro per celebrare e ricordare Yaguchi.
Fonti Manga Museum, Natalie, Asahi