Un episodio di The Mandalorian pienissimo in ogni senso quello di questa settimana su Disney+: l’arrivo di Ahsoka Tano, interpretata (come sapevamo ormai da tempo) da Rosario Dawson, porta una ventata di freschezza dopo una serie (per alcuni fin troppo lunga) di episodi quasi “filler”. Come al solito, moltissimi i riferimenti alla saga di Star Wars nel suo insieme: ecco cosa abbiamo trovato nel Capitolo 13 di The Mandalorian, intitolato The Jedi!
Forse il primissimo episodio di The Mandalorian povero di “diversificazione galattica”: in The Jedi compare però Ahsoka Tano, membro della razza togruta, umanoidi abitanti del pianeta Shili riconoscibili da due precise caratteristiche fisiche: i lekku (delle sorte di code che scendono dalla testa) e i montral (delle specie di corna cave unite ai lekku) capaci di emettere ultrasuoni.
Fra i vicoli teatro della lotta fra Ahsoka e i sottoposti del magistrato, notiamo inoltre un loth-gatto.
Uno dei personaggi più amati all’infuori delle trilogie cinematografiche, ventilato fin dal casting annunciato mesi fa di Rosario Dawson nel ruolo, è finalmente arrivato sul piccolo schermo: Ahsoka Tano viene splendidamente introdotta in The Mandalorian nella speranza di rivederla ancora in futuro.
La togruta spiega a Mando cosa sia la Forza:
La Forza è ciò che gli dà la possanza, un campo energetico creato da tutte le cose viventi.
Si tratta della stessa frase che usò Obi-Wan Kenobi in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza per spiegare a Luke appunto cosa fosse la Forza.
Se cercate alcune informazioni in più sul personaggio di Ahsoka Tano, vi rimandiamo a QUESTO LINK.
L’apparizione di Ahsoka Tano è preceduta da quella di Morai, un convor (una sorta di elegante gufo dai tratti mistico-spirituali). I convor presentano una forte connessione con la Forza, e Morai in particolare è particolarmente legata ad Ahsoka fin dai tempi della serie animata Star Wars: The Clone Wars. E’ possibile notare Morai in alcuni fotogrammi dell’episodio, come nell’angolo in alto a sinistra dell’immagine soprastante.
Chiarissimo per i fan il riferimento ad Anakin Skywalker, alias Darth Vader: Ahsoka non intende addestrare Grogu (il Bambino ha finalmente un nome) perché vede in esso delle similitudini con il suo vecchio maestro. Secondo Ahsoka, l’attaccamento di Grogu a Mando potrebbe portarlo su una cattiva strada, proprio come accadde ad Anakin a causa dei forti rapporti con sua madre e con Padmè Amidala (la madre di Luke e Leia). Ad egli, la togruta si riferisce come “Il più grande” dei Jedi.
Ahsoka Tano riporta l’attenzione dei fan di Star Wars sugli eroi principali della saga: i Jedi. Sono moltissimi i piccoli gesti di Ahsoka che ci ricordano “la via” dei Jedi: dal liberarsi dei vestiti ingombranti mentre ci si prepara ad uno scontro (la scena iniziale della lotta contro il magistrato ricorda quella fra Obi Wan e Qui-Gon contro Darth Maul su Naboo) al parare i colpi di blaster con la immancabile spada laser, dal disinvolto uso della Forza in battaglia alla solennità dell’approccio al dialogo.
La missione di Ahsoka è chiara: intende ritrovare il suo antico nemico, il Grand’Ammiraglio Thrawn. L’ultima apparizione (in relazione alla timeline) di Ahsoka Tano prima di The Mandalorian risale al finale della serie Star Wars Rebels: al tempo della Battaglia di Yavin e della distruzione della Morte Nera, Thrawn ed Ezra, un caro amico di Ahsoka a cui la togruta deve la vita, scomparirono insieme nell’iperspazio, sfuggendo alle forze dei ribelli. Da allora, Ahsoka si è ripromessa di trovare l’amico perduto (è proprio con questa sua dichiarazione di intenti che si chiude il suo arco in Star Wars Rebels), che probabilmente crede ancora essere prigioniero di Thrawn.
Se cercate alcune informazioni in più sul personaggio del Grand’Ammiraglio Thrawn, vi rimandiamo a QUESTO LINK.
E’ indubbio che la costruzione del pianeta Corvus sia ispirato ad atmosfere giapponesi. L’influenza nipponica è visibile non solo nelle ambientazioni, nelle scenografie e in parte nei costumi, ma anche nella battaglia fra Ahsoka e il magistrato (che ricorda anche la lotta fra la Sposa e O-Ren Ishii in Kill Bill) e nei toni più spirituali del solito dell’episodio.
In The Jedi, la figura di Ahsoka è simile a quella di un ronin, un samurai senza padrone, che si abbatte sul despota di una piccola comunità: in realtà non esiste similitudine più azzeccata per il personaggio, considerata dai fan una sorta di “Jedi grigio” che rifiutò la via dei Jedi dopo il passaggio al lato oscuro del suo maestro ma rimase in ogni caso una dei “buoni”.