Come sempre, sono moltissimi i riferimenti e le citazioni legati all’universo di Star Wars in The Mandalorian: ecco di seguito tutto ciò che abbiamo scovato nell’ultimo episodio rilasciato su Disney+, il capitolo 12 intitolato “L’Assedio”!
Gli alieni stabilitisi nell’ex covo dell’Armaiola su Nevarro sono degli Aqualish, specie nativa del pianeta Ando che vediamo esordire in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza. Uno dei meccanici a cui invece viene commissionata la riparazione della Razor Crest, che scopriremo essere una spia sul finire dell’episodio, è un Mimbanese, razza introdotta nel mondo di Star Wars solo di recente in Solo: A Star Wars Story.
Mentre Mando, Cara Dune e Greef Karga passano brevemente al mercato di Navarro, possiamo intravedere gli immancabili Jawa, mentre fanno capolino anche un rappresentante dei Kyuzo (dal caratteristico copricapo, visti in Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza) e un alieno della stessa razza (ancora senza nome) di Silvasu Fi (introdotto anche lui in Solo).
Rivediamo anche il Mythrol visto nel primissimo episodio della serie.
Nella piazza principale di Nevarro City sul pianeta Nevarro, visibile appena fuori dalla scuola, è stata eretta una statua a quello che probabilmente è stato “eletto” eroe cittadino: si tratta del droide IG-11, che dopo la riprogrammazione di Kuiil salvò Mando, Cara e Karga contribuendo con il suo sacrificio alla fine del dominio degli imperiali sul pianeta.
Il droide protocollare che insegna nella scuola di Navarro è quasi identico all’iconico C-3PO, differendo da esso solamente per una gradazione cromatica.
I suoi alunni imparano diverse interessanti nozioni: si fa riferimento alla via Hydiana, una delle rotte commerciali spesso nominate nella serie animata The Clone Wars (che parte dal pianeta Bonadan e prosegue fin verso l’orlo esterno); si parla delle regioni oltre l’Orlo Esterno, ovvero la Regione di Espansione, l’Orlo Interno, le Colonie, il Nucleo e il Nucleo Profondo; vengono nominate la vecchia capitale della Repubblica (Coruscant) e la nuova sede della Nuova Repubblica (Chandrila); viene infine citato il Maelstrom Akkadese, l’ammasso di materia del settore Kessel citato per la prima volta in Solo: A Star Wars Story che fa riferimento all’incontro con il gigantesco Summa-verminoth.
Infine, una delle alunne in classe presenta la stessa pettinatura di Rey al suo esordio.
Avevamo già compreso che il dottor Pershing e gli ex imperiali di Moff Gideon stavano pianificando qualcosa che aveva a che fare con la clonazione del Bambino (anche i soldati nemici visti in questo episodio presentano sulle loro uniformi i simboli dei clonatori di Kamino) : sembra ora che i loro piani siano stati del tutto svelati, ed anzi pare ora chiaro quali saranno i risultati dei loro esperimenti. I corpi deformi trovati da Mando e dagli altri su Nevarro somigliano fin troppo al Supremo Leader Snoke: che quest’ultimo sia stato clonato dal sangue del Bambino? Anche il tema musicale presente nel momento della scoperta dei cloni è quello del leader Snoke ascoltato nella nuova trilogia…
Questo particolare tipo di chiave è una prerogativa del mondo di Star Wars: si tratta di un piccolo cilindro che ricorda una pen-drive, in consegna agli ufficiali imperiali. Ne abbiamo visto uno per la prima volta nelle mani di Moff Tarkin, in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza.
La scena in cui il Mythrol viene “convinto” da Greef Karga a disattivare il reattore all’interno della base ricorda molto da vicino una scena simile con protagonista Obi-Wan Kenobi in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza: il Jedi, infiltrato a bordo della Morte Nera, stava tentando di fermare un raggio traente. Anche la successiva scena in cui Mando si perde all’interno della base e si ritrova di fronte allo stesso reattore è preso da una sequenza sulla Morte Nera: in questo caso erano invece Leia e Luke a perdersi all’interno della gigantesca astronave nemica.
Un pilota della Nuova Repubblica cerca al termine dell’episodio di reclutare Cara Dune: pare che nei mondi del Nucleo stia nascendo una nuova minaccia che in futuro potrebbe rivelarsi un grosso problema. Con tutta probabilità, ci si riferisce agli albori del Primo Ordine guidato da Snoke e da Kylo Ren, che abbiamo visto esordire in Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza.
L’ufficiale imperiale che si congratula con il meccanico per aver installato un radiofaro sulla Razor Crest pronuncia le parole “Verrai ricompensato nella Nuova Era”: i piani per la rinascita dell’Impero Galattico sono definitivamente in moto!
Cara Dune è originaria di Alderaan, pianeta tristemente famoso nella saga di Star Wars: oltre ad essere il luogo dove è cresciuta la Principessa Leia (pianeta natale di suo padre adottivo Bail Organa), si tratta del pianeta che viene distrutto dalla Morte Nera in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza. Cara, che al momento non si trovava sul pianeta, perse tutti i suoi cari in quell’occasione: toccato dal suo racconto, il pilota con cui parla al termine dell’episodio le dona una medaglia della Nuova Repubblica.
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