Nel nuovo episodio di Serial Chiller, intervistiamo Marco Mete, doppiatore, direttore del doppiaggio e dialoghista. Ha doppiato dei personaggi iconici, tra cui Scuttle de La Sirenetta, Roger Rabbit e Daffy Duck. È stato anche la voce italiana di Peter Capaldi in Doctor Who.
Nell’intervista abbiamo toccato vari argomenti, dai suoi inizi nel mondo del doppiaggio, a come si adatta un film o una serie tv, fino ad arrivare a parlare della sua esperienza come voce italiana del dottore in Doctor Who.
Sul doppiare personaggi iconici e sugli inizi come doppiatore, Marco ha detto:
“Avendo avuto tante esperienze estreme di teatro, con l’uso della maschera e quant’altro, mi trovavo particolarmente a mio agio con doppiaggi estremi.”
Infatti, Marco ha doppiato tantissimi cartoni, tra cui i popolari Roger Rabbit, Duffy Duck e Scuttle.
Marco ci ha spiegato anche cosa fa un direttore del doppiaggio e cosa fa un dialoghista.
“Il direttore è un po’ una sorta di regista del prodotto. Segue nell’insieme il prodotto che deve essere doppiato. Il direttore è quello che conosce il contesto, sa tutta la storia, la spiega all’attore”.
“L’adattatore è quello che prende la traduzione letterale di un film o di una serie e questa traduzione letterale la mette in un appoggio labiale sui movimenti labiali dell’attore sullo schermo.”
Sul lavoro in Doctor Who, ha detto:
“Ho fatto il mio provino, l’hanno ascoltato, gli è piaciuto. Mi ci sono accostato come ci si accosta con grande attenzione e modestia, perché questi attori sono attori giganteschi che si preparano per mesi, studiano tutto, dai costumi alla fisicità. Ci vuole veramente molta umiltà, cercare di captare il massimo di ciò che gli attori danno sullo schermo, cercare di capire come hanno impostato il personaggio e cercare di seguirli il più possibile.”
Poi ha aggiunto:
“Più un attore sullo schermo è bravo, più ha tutto sulla faccia… e meno tu devi fare.”
Marco ci ha anche spiegato come funzionano gli adattamenti (citiamo Interstellar, di cui si è occupato), ma anche serie tv come Star Trek: Discovery. Per ascoltare l’intervista completa, basta premere play sul player incorporato:
Nell’episodio troverete anche un segmento speciale sulle novità da seguire nell’ultimo periodo.
Trovate il podcast su varie piattaforme.
Se siete curiosi di saperne di più, vi aspettiamo alle 18:00