Cinema Casting

Ouverture – Harry Styles e Billie Eilish nella miniserie di Gucci co-diretta da Gus Van Sant

Pubblicato il 05 novembre 2020 di Marlen Vazzoler

La scorsa settimana l’account instagram di Gucci aveva fornito i primi indizi su una sua collaborazione con Gus Van Sant, prima con uno schizzo di Roma del filmaker:

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Impressions of Rome, drawn by artist and director @gus_van_sant. #GucciOuverture #AlessandroMichele #GusVanSant

Un post condiviso da Gucci Official (@gucci) in data:

E poi con una polaroid di Van Sant e il direttore creativo Alessandro Michele della casa di moda, entrambe accompagnate dal hashtag #GucciOuverture

Ouverture of Something that Never Ended

Questa mattina Gucci ha annunciato che presenterà la sua prossima collezione Ouverture of Something that Never Ended con l’omonima miniserie in sette parti, co-diretta da Michele e Van Sant. Il comunicato stampa, in cui è stato annunciato Overture, recita:

“La presentazione della nuova collezione è un nuovo racconto gioioso e irregolare, non più vincolato dalla vecchia nozione di stagionalità, più vicino al richiamo espressivo [di Michele] e raccontato fondendo regole e generi, nutrendosi di nuovi spazi, codici linguistici e piattaforme di comunicazione”.

Girata a Roma, segue Silvia Calderoni in una surreale routine quotidiana, dove incontra una serie di talenti internazionali e amici della casa di moda.

Fanno parte del cast: Harry Styles, Billie Eilish, Paul B. Preciado, Achille Bonito Oliva, Darius Khonsary, Lu Han, Jeremy O. Harris, Ariana Papademetropoulos, Arlo Parks, Sasha Waltz e Florence Welch.

La premiere della miniserie è prevista per il GucciFest (16-22 novembre) che si potrà seguire su YouTube Fashion, Weibo, Gucci (YouTube) e GucciFest.com.

Durante il GucciFest verranno proiettati dei film di moda che celebrano 15 giovani indipendenti designer: Ahluwalia, Shanel Campbell. Stefan Cooke, Cormio, Charles De Vilmorin, JordanLuca, Mowalola, Yueqi Qi, Rave Review, Gui Rosa, Rui, Bianca Saunders, Collina Strada, Boramy Viguier e Gareth Wrighton.

Fonti Variety, Deadline