Notturno di Gianfranco Rosi è stato scelto dalla Commissione di selezione, composta da Nicola Borrelli, Simone Gattoni, Paolo Genovese, Carlo Poggioli, Cristina Priarone, Gloria Satta e Baba Richerme, come candidato dell’Italia per la categoria ‘International Feature Film Award’ agli Oscar 2021.
Il documentario, presentato in anteprima alla 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, concorrerà per la shortlist che includerà i dieci film selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 9 febbraio 2021.
L’annuncio della cinquina dei film che concorreranno al premio è previsto per il 15 marzo mentre la 93ma edizione della cerimonia degli Oscar si terrà a Los Angeles il 25 aprile 2021.
L’ultima vittoria dell’Italia, in questa categoria, risale al 2014 con La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Open Door di Florenc Papas, l’Albania;
Héliopolis di Djaâfar Gacem, l’Algeria;
What We Wanted di Ulrike Kofler, l’Austria;
Lunana: A Yak In The Classroom di Pawo Choyning Dorji, il Bhutan;
Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić, la Bosnia e Erzegovina;
Funny Boy di Deepa Mehta, il Canada;
The Mole Agent il documentario di Maite Alberdi, il Cile;
The Man Standing Next di Woo Min-ho, la Corea del Sud;
Night Of The Kings di Philippe Lacôte, la Costa d’Avorio;
Extracurricular di Ivan-Goran Vitez, la Croazia;
Un altro giro di Thomas Vinterberg, la Danimarca;
Emptiness di Paul Venegas, l’Equador;
The Last Ones di Veiko Õunpuu, l’Estonia.
Two Of Us di Filippo Meneghetti, la Francia;
Beginning di Dea Kulumbegashvili, la Georgia;
And Tomorrow The Entire World di Julia von Heinz, la Germania;
Apples di Christos Nikou, la Grecia;
La Llorona di Jayro Bustamente, il Guatemala;
Arracht di Tom Sullivan rappresenta l’Irlanda;
Asia di Ruthy Pribar, l’Israele;
True Mothers di Naomi Kawase, il Giappone;
Exile di Visar Morina, il Kossovo;
River Tales di Julie Schroell, il Lussemburgo;
I’m No Longer Here di Fernando Frías de la Parra, il Messico;
Grudi (Beasts) di Marija Perović, il Montenegro;
Hope di Maria Sodhal, la Norvegia;
Gaza mon amour di Tarzan Nasser, Arab Nasser, la Palestina;
Causa Justa di Luis Franco Brantley, Luis Pacheco, il Panama;
Never Gonna Snow Again di Malgorzota Szumowska, la Polonia;
Listen di Ana Rocha de Sousa, il Portogallo;
Charlatan di Agnieszka Holland, la Repubblica Ceca;
Collective di Alexander Nanau, la Romania;
Wet Season di Anthony Chen, Singapore;
Stories from the Chestnut Woods di Gregor Božič, la Slovenia;
La trincea infinita di Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga, la Spagna;
Toorbos di Rene van Rooyen, il Sud Africa;
You Will Die At 20 di Amjad Abu Alala, il Sudan;
My Little Sister di Stéphanie Chuat, Véronique Reymond, la Svizzera;
A Sun di Chung Mong-hong, Taiwan;
Atlantis di Valentyn Vasyanovych, l’Ucraina;
Once Upon A Time In Venezuela di Anabel Rodríguez Ríos, il Venezuela
La presentazione delle domande scade il 1 dicembre.
Fonte Anica