16 novembre 1990. Esattamente 30 anni fa la famiglia McCallister dimenticava a casa il piccolo Kevin, interpretato dall’ormai ex bambino prodigio Macaulay Culkin.
È passato un bel po’ di tempo, eppure Mamma, ho perso l’aereo (Home Alone in originale) continua a rimanere una delle più apprezzate commedie per famiglie di tutti i tempi e occupa un posto d’onore nella classifica dei Classici Natalizi per eccellenza.
Gran parte di noi lo conosce a memoria e ride al solo ricordo dei perfidi scherzi combinati dal piccolo Kevin ai danni dei ladri pasticcioni Harry (Joe Pesci) e Marv (Daniel Stern).
Mamma, ho perso l’aereo, diretto da Chris Columbus e scritto da John Hughes, è stato un successo incredibile, a tal puto da entrare nel Guinness World Record: 17.081.997 di dollari incassati nel weekend di esordio negli USA ma non solo, stiamo infatti parlando del film con il più alto incasso del 1990.
Non una cosa scontata se si considera che, come troppo spesso accade, quasi nessuno voleva investire nel film all’epoca. Mamma, ho perso l’aereo è stato realizzato con un budget di circa 18 milioni di dollari. Quanto ha incassato in tutto il mondo? Oltre 470 milioni.
Difficile immaginare il film senza Macaulay Culkin e il resto del cast, eppure ai provini per il piccolo McCallister si presentarono oltre 100 piccoli attori. Va precisato però che per lo sceneggiatore John Hughes il protagonista era sempre stato uno: quello che tutti noi conosciamo, appunto.
Per quanto riguarda i ladri Harry e Marv, pare che prima di Joe Pesci fossero stati presi in considerazione nomi come Robert De Niro e Jon Lovitz, che però risposero con un “No, grazie”.
Durante le riprese Joe Pesci voleva sul serio incutere timore nel giovane protagonista. Per questo cercò di avere meno contatti con lui sul set, in modo tale da non prendere troppa confidenza e fare in modo che Macaulay Culkin provasse una reale soggezione di fronte a lui.
Degno di nota il coraggio di Daniel Stern, che per il film si è fatto poggiare una vera tarantola sul viso (a patto di eseguire un solo ciak).
Parlando del cast, impossibile non citare Catherine O’Hara e John Heard nel ruolo dei genitori di Kevin. La O’Hara con il suo “KEVIN!” è entrata di prepotenza nella storia del cinema.
Mamma, ho perso l’aereo rappresenta anche uno degli ultimi ruoli del compianto John Candy, volto della commedia a stelle e strisce, scomparso nel 1994. Nel film interpretata un ruolo piccolo ma fondamentale: il musicista Gus Polinski.
In quel di Hollywood un successo non passa inosservato, proprio per questo il grande successo riscosso da Mamma, ho perso l’aereo si è concretizzato in una saga, che comprende:
Da tempo si parla anche di un reboot destinato alla piattaforma streaming Disney+.
Il film sarà diretto da Dan Mazer, che porterà sul grande schermo una sceneggiatura di Mikey Day e Streeter Seidell. Nel cast troveremo Archie Yates, giovane attore visto in Jojo Rabbit di Taika Waititi; Ellie Kemper, protagonista della serie Netflix Unbreakable Kimmy Schmidt; e Rob Delaney, attore e comico statunitense, comparso nel ruolo di Peter in Deadpool 2.
Nel 2018 era anche stato annunciato un reboot prodotto da Ryan Reynolds, intitolato Stoned Alone e incentrato su un giovane ragazzo con la passione per la marijuana che perde il volo per le vacanze di Natale e si ritrova a casa da solo. A Chris Columbus l’idea non è piaciuta.
Ok, gli scherzi del piccolo Kevin ai danni di Harry e Marv sono troppo divertenti. Ma se mettiamo da parte l’animo slapstick e cartoonesco del film la verità è che il giovane McCallister è un vero e proprio genio del male!
Un piccolo Jigsaw che nella vita reale finirebbe sulle prime pagine dei giornali per la sua malvagità.
Come ci dimostra questo video, sotto il tiro degli scherzetti del piccolo Kevin, Harry e Marv non sarebbero andati oltre la prima metà del film.
Nel 2015 Jack Dishel dei Moldy Peaches (gli stessi di ‘Anyone Else But You’, canzone presente colonna sonora di Juno) ha anche realizzato un corto “sequel”, che analizza il film da una prospettiva completamente diversa.
Tutti noi, infatti, abbiamo riso guardando Mamma, ho perso l’aereo ma non ci siamo mai fermati a riflettere su quello che è successo al giovane Kevin.
Analizziamo un attimo la situazione: Mamma, ho perso l’aereo parla del’abbandono di un bambino di soli otto anni, dimenticato dai genitori durante il periodo natalizio e aggredito da due malviventi animati dalle più cattive intenzioni.
Traumatizzante? Decisamente, ed è proprio con tutto questo che dovrebbe fare i conti il Kevin di oggi, con una serie di traumi impossibili da rimuovere…