Kurt Russell starebbe pensando al ritiro dopo la saga di Qualcuno salvi il Natale. Lo afferma Chris Columbus, che lo ha appena diretto in Qualcuno salvi il Natale 2 (da qualche giorno su Netflix). Il regista ne ha parlato con Yahoo Entertainment, rivelando quanto segue:
[Kurt] mi ha detto: “Voglio camminare verso il tramonto, visto che questo sarà l’ultimo ruolo che interpreterò”. Vuole continuare a interpretarlo. Nel profondo dell’anima è fedele a questo ruolo. Questo include otto settimane per farsi crescere la barba con pochi ritocchi posticci, lavorare alla sceneggiatura ogni sera prima di girare con me. È un grosso impegno e lo prende con grande serietà.
Nei due film Netflix, accanto all’attore c’è la compagna di una vita Goldie Hawn. È chiaro che per lui è un progetto abbastanza personale, tanto che ha scritto una backstory di 200 pagine per il personaggio di Babbo Natale. Dunque possiamo tranquillamente aspettarci almeno un terzo capitolo della saga.
E dopo? È presto per dirlo, ma è vero che negli ultimi anni i ruoli di Kurt Russell si sono assottigliati. Dopo essere apparso nei panni di Mr. Nobody in Fast & Furious 7 e 8, ad esempio, Russell non tornerà nel nono capitolo. Prima di Qualcuno salvi il Natale 2 è apparso nel thriller Crypto e in C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino in un piccolo ruolo (e come narratore fuori campo). L’anno prossimo compirà 70 anni e forse ha deciso di averne avuto abbastanza. Chi potrebbe dargli torto? Certo, potrebbe sempre decidere di tornare, magari se sarà Tarantino a chiederglielo. Anche perché ci dispiacerebbe non vedere più il sorriso beffardo di Jena Plissken sul grande (o piccolo) schermo.