Uscito nell’ormai lontano 2011, Contagion di Steven Soderbergh è tornato alla ribalta con l’arrivo del Covid-19.
Il motivo lo conosciamo: la pandemia di Coronavirus che ha travolto il mondo, da più parti è stata accostata al virus mortale al centro del film.
Intervistato per il lancio di The Nest, Jude Law, tra i protagonisti di Contagion, ha parlato del film e di come sia stato in grado di prevedere quello che è successo.
Quando è iniziato il 2020 e abbiamo appresa cosa stava succedendo in Cina, e che rapidamente ha interessato tutto il mondo, è suonato un campanello di allarme.
L’attore ha ricordato le riprese di Contagion, quando Soderbergh e lo sceneggiatore Scott Z. Burns hanno portato esperti scientifici sul set come consiglieri.
C’era questa sensazione che prima o poi sarebbe successo di nuovo. Ci dissero che sarebbe successo. La questione non era se sarebbe successo ma quando. […] Il modo in cui lo hanno rappresentato, che è esattamente quello che è successo, semplicemente aveva senso. Hanno mostrato tutte le ragioni e le modalità per cui si sarebbe diffuso così rapidamente. […] Fa paura quello che impari sul set di un film del genere, perché sei consigliato da esperti. […] Questa cosa penso che mi sia rimasta dentro e mi ha spaventato a morte per tutti questi mesi.
Law ha anche elogiato il modo in cui Soderbergh e Burns abbiano predetto non solo la pandemia globale, ma anche l’arrivo di guru cospirazionisti in grado di attirare seguaci online seminando confusione e disinformazione, come nel caso del suo personaggio.
Ciò che è straordinario, forse anche più del virus, è come personaggi del genere abbiano davvero iniziato a comparire.
Un solo contatto. Un solo istante. Ed il virus letale viene trasmesso. Quando Beth Emhoff (Gwyneth Paltrow) torna a Minneapolis dopo un viaggio d’affari ad Hong Kong, quello che pensava fosse solo un banale jet lag è invece il contagio di un virus. Dopo due giorni, la donna muore in un pronto soccorso ed i dottori dicono al marito scioccato e afflitto (Matt Damon) che non hanno idea di cosa sia successo. In breve tempo altre persone mostrano gli stessi misteriosi sintomi: tosse secca e febbre, seguita da attacchi ischemici, emorragia cerebrale e … in ultimo, la morte. A Minneapolis, Chicago, Londra, Parigi, Tokyo e Hong Kong, i numeri si moltiplicano in breve tempo.