Kurt Wallander tornerà nel 2021 su Netflix. Il giovane Wallander è stata infatti rinnovata dal gigante dello streaming per una seconda stagione. La prima stagione, prodotta da Yellow Bird UK e basata sui romanzi di Henning Mankell, è stata lanciata il 3 settembre scorso.
L’attore svedese Adam Pålsson interpreta il protagonista, ed è affiancato da Richard Dillane (Argo) e Leanne Best (Carnival Row). Più che fare da prequel ai romanzi di Mankell, la serie re-immagina le avventure di Wallander nella Svezia moderna, un mondo violento e razzista. La sinossi della prima stagione invitava lo spettatore a scoprire “come Wallander si è fatto le ossa”:
Appena uscito dall’accademia di polizia, Kurt Wallander (Adam Pålsson) è testimone di un crimine brutale che finirà per risolvere sotto la guida del sovrintendente Hemberg (Richard Dillane).
Ben Harris (uno degli sceneggiatori della serie italo-britannica Diavoli) ha sviluppato Il giovane Wallander e scritto la prima stagione. Chris Lunt e Michael A. Walker, anch’essi sceneggiatori di Diavoli, stanno collaborando alla stesura della stagione 2. Ole Endresen e Jens Jonsson hanno diretto tre episodi a testa della prima stagione, ma non si sa, per ora, se torneranno.
Kurt Wallander è stato creato da Henning Mankell negli anni ’90 ed è il protagonista di una lunga serie di romanzi conclusasi nel 2013 (due anni prima della morte dell’autore). In TV è già stato interpretato da Kenneth Branagh in una serie britannica, e da Rolf Lassgård e Krister Henriksson in Svezia.
Fonte: Deadline