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Totally Under Control: il trailer del documentario sul responso di Trump al Covid

Pubblicato il 02 ottobre 2020 di Marco Triolo

Alex Gibney, documentarista pluripremiato e vincitore di un Oscar, ha deciso di prendere di mira l’amministrazione Trump nel suo nuovo docufilm. Totally Under Control è l’ironico titolo di un documentario che analizza il responso di Donald Trump all’epidemia di Covid-19 negli Stati Uniti. Scoperchiandone tutti i punti deboli, le bugie e la disinformazione, per mostrare come l’America non si sia mai trovata ad affrontare prima una situazione simile. Ecco il trailer del film, girato in segreto negli ultimi cinque mesi.

Gibney ha lavorato, questa volta, insieme ad altre due registe, Ophelia Harutyunyan e Suzanne Hillinger, per ovvie ragioni. Solo così, in pieno lockdown, i tre hanno potuto raggiungere svariati medici, scienziati e dipendenti del governo per avere la loro versione dei fatti. Si tratterà del secondo documentario di Gibney incentrato sugli anni della presidenza Trump in uscita quest’anno. Agents of Chaos, sull’interferenza russa nelle elezioni del 2016, è uscito il 23 settembre su HBO. Totally Under Control arriverà invece on demand (sempre in USA) il 13 ottobre, e su Hulu il 20.

Trump e la first lady Melania sono stati trovati positivi al Covid-19 nelle scorse ore, e dunque Totally Under Control si tinge di una sfumatura ulteriore. L’uscita del documentario è inoltre stata programmata a ridosso delle elezioni americane, che si terranno il 3 novembre.

La sinossi ufficiale di Totally Under Control

In questo momento, 190 mila americani sono morti di Covid-19. Dal 15 luglio al 31 agosto, il bilancio delle vittime si aggirava sulla media di mille al giorno. Il doppio delle persone morte l’11 Settembre ogni settimana. I lockdown progettati sbadatamente e i loro duraturi effetti economici hanno portato a enormi perdite di posti di lavoro (23 milioni / 14,7% in aprile), diffuse carestie, scompiglio e un deficit federale fuori controllo. Se il governo federale avesse fatto il proprio lavoro come si deve, seguendo chiare linee guida preesistenti, basate su pandemie del passato, buona parte delle morti e della devastazione avrebbe potuto essere evitata. Per quanto l’attuale amministrazione pretenda di aver fatto un buon lavoro, la realtà è che il responso americano al Covid-19 è uno dei peggiori, con il 4% della popolazione mondiale e il 21% delle morti.

Come è potuto accadere?

Il 20 gennaio 2020 sia gli Stati Uniti che la Corea del Sud hanno scoperto i loro primi casi di Covid-19. Tuttavia, nove mesi dopo il coronavirus ha tolto la vita a quasi 200 mila americani e causato danni economici sconvolgenti, mentre in Corea del Sud non ci sono stati lockdown significativi e, su una popolazione urbana di 51 milioni di persone, solo 344 vite sono andate perdute. Cosa abbiamo sbagliato? Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali, gli americani appaiono sempre più furiosi per la mancanza di una leadership chiara e la corruzione politica endemica, e si chiedono ancora come la più ricca e potente nazione al mondo sia riuscita a fallire così totalmente nel suo responso a una pandemia globale.