Arrivata su Netflix il 23 ottobre, La regina degli scacchi, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis, ha subito conquistato il pubblico della piattaforma online.
Al centro della storia una giovane donna che cresce in un orfanotrofio del Kentucky negli anni Cinquanta, entra in contatto casualmente con gli scacchi e dimostra un talento fuori dal comune. Si farà strada in un mondo dominato dagli uomini, affrontando al contempo la dipendenza dai tranquillanti che lo stato somministrava ai bambini come sedativi.
Protagonista della serie Anya Taylor-Joy. Con lei Marielle Heller, Thomas Brodie-Sangster, Moses Ingram, Harry Melling e Bill Camp. Cerchiamo di conoscere meglio il loro personaggi.
Anya Taylor-Joy ha detto di essersi sentita molto legata al suo personaggio, pur non conoscendo gli scacchi.
Mi sono innamorata di Beth immediatamente, c’era un legame molto forte. Anche se non sapevo nulla di scacchi, capivo molto bene i suoi sentimenti e tenevo a lei. Penso che essere un’adolescente sia già abbastanza difficile senza essere un genio, e sebbene sia un genio, per gran parte di questa storia, è anche solo una ragazza di 15 anni che sta cercando disperatamente di trovare un posto nel mondo. Sentivo che era una persona che, soprattutto durante la sua adolescenza, si sentiva molto distante dalle persone. Si sentiva un’altra ed è una cosa che posso perfettamente capire. La prima volta che ho letto la sua storia mi ha spezzato il cuore, e continua a farlo.
In questa scena tratta dall’episodio 6 della serie, possiamo vederla mentre si dà alla pazza gioia ballando sulle note della storica “Venus” degli Shocking Blue, in un momento non troppo felice della sua vita e della sua carriera. Una scena che mette benissimo in evidenza la bravura dell’attrice, capace di donare al tempo stesso forza e fragilità al suo personaggio.
Regia e sceneggiatura sono curate da Scott Frank, candidato all’Oscar per i copioni di Out of Sight e Logan. È noto anche per Il mio piccolo genio, Malice – Il sospetto, Get Shorty, Minority Report, The Interpreter, Sguardo nel vuoto, Io & Marley, Wolverine – L’immortale e La preda perfetta.
a serie è diretta e sceneggiata dal candidato a due premi Oscar Scott Frank, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Frank, William Horberg e Allan Scott, che è anche il co-ideatore.