Ieri Netflix ha annunciato i dati del terzo trimestre del 2020. Dati che confermano una frenata nella crescita degli utenti, dopo quello che si potrebbe definire il “boom da lockdown“. Nello specifico la situazione è la seguente:
Un netto calo, prevedibile ma ancora più basso di quello stimato inizialmente dalla piattaforma, che aveva previsto un incremento di 2.5 milioni di utenti.
Intervistato da Kannan Venkateshwar di Barclays, il co-fondatore di Netflix Reed Hastings ha detto che la fidelizzazione degli iscritti e il tempo di permanenza sulla piattaforma sono importanti quando i nuovi utenti:
Si tratta di matematica. Negli ultimi cinque anni abbiamo compreso che non esistono trucchi. La questione principale è soddisfare i propri utenti. Se ti rendiamo contento un mercoledì sera, è più probabile che tornerai giovedì. Si può spremere un determinato titolo fino alla fine, ma questo con il passare del tempo si rivelerà controproducente perché non tutti gli utenti avranno il contenuto adatto a loro. Il nostro obiettivo è quello di creare un passaparola.
Nell’ultimo periodo si è molto parlato della deriva del cinema.
Le sale cinematografiche stanno passando una profonda crisi e in molti si stanno chiedendo se lo streaming rimarrà l’unica, estrema soluzione per il mezzo cinematografico.
Da questo punto di vista è molto interessante il commento del CEO di Netflix Ted Sarandos, che ha sottolineato che la chiusura delle sale cinematografiche negli Stati Uniti e nel resto del mondo per contrastare l’avanzare della pandemia rappresenta solo “un’opportunità a breve termine” per quanto riguarda la possibilità di acquistare film appartenenti ai grandi studios. Secondo lui si tratta di una situazione che non durerà per sempre.
“Non lo cosidero un cambiamento radicale“, ha dichiarato Sarandos aggiungendo di non aver visto forme di distribuzione alternative, come ad esempio il PVOD, in grado sul serio di soppiantare il modello tradizionale.
Sicuramente il desiderio dei consumatori di vedere film a casa è aumentato e siamo stati in grado di soddisfarlo. Ma ad un certo punto le sale riapriranno e la gente tornerà al cinema. Lo spero. Sono un grande fan e mi piace moltissimo andare al cinema.
Fonte: Deadline