Ironia della sorte: Gabriele Salvatores non potrà prendere parte alle attività di Fuori era primavera: Viaggio nell’Italia del lockdown, il suo nuovo film che ha presentato alla Festa del Cinema di Roma. E il motivo è sempre lui: il Covid-19. Il regista è asintomatico, ma dovrà stare in isolamento e non potrà dunque presenziare al festival.
Prodotto da Indiana Production con Rai Cinema, Fuori era primavera: Viaggio nell’Italia del lockdown arriverà nelle sale il 26 ottobre, distribuito da 01 Distribution. Si tratta di un documentario collettivo, che Gabriele Salvatores ha compilato a partire da materiale mandatogli da tutta Italia. Eccone il trailer.
Fuori era primavera è un intimo racconto degli italiani in lockdown: dalle meravigliose piazze Italiane vuote, agli eroi in prima linea nelle corsie degli ospedali, ai balconi in festa, alle riprese domestiche. Una testimonianza collettiva filtrata attraverso la regia e la visione di un grande artista che, con un vero e proprio film documentario, restituisce alla nostra futura memoria una fotografia autentica e completa dell’Italia di oggi. “Seguiamo l’ordine cronologico ed emotivo degli eventi, a partire da quando l’Italia guardava alla Cina e al virus come un problema lontano, passando per la graduale consapevolezza dell’emergenza, per arrivare all’inizio della fase due. Al di là degli aspetti tecnici, quello che vorrei emergesse è la sincerità di questi racconti, che siano veri, fatti col cuore. C’è poi un altro tema che ho particolarmente a cuore che emergerà dal racconto: la rinascita della natura”.
Fonte: Ansa