L’industria cinematografica è in grossa crisi, non è un segreto. Soprattutto negli Stati Uniti, dove la pandemia di Covid-19 rappresenta ancora un serissimo problema.
Proprio per questo moltissimi registi americani si sono uniti alla Directors Guild of America, alla National Association of Theatre Owners e alla Motion Picture Association e hanno firmato una lettera indirizzata al Congresso degli Stati Uniti.
Grandi nomi come Christopher Nolan, James Cameron, Judd Apatow, Jon Chu, Sofia Coppola, Alfonso Cuarón, Lee Daniels e Clint Eastwood hanno chiesto un segnale al leader di maggioranza dei senatori Mitch McConnell, alla Presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi, al leader dei senatori democratici Chuck Schumer e al membro repubblicano della Camera dei Rappresentanti per lo stato della California Kevin McCarthy.
La richiesta, nello specifico, è quella di reindirizzare i fondi ancora disponibili del CARES act e di altre iniziative simili, emanate dall’amministrazione Trump per sostenere la popolazione durante la pandemia.
Come specificato nella lettera:
L’esperienza cinematografica è fondamentale per la vita americana. I cinema sono luoghi di aggregazione, in cui i narratori con più talento presenti nella nostra nazione mostrano i loro più grandi successi. Si tratta di un’esperienza insostituibile ma i cinema sono anche moltiplicatori della forza economica del nostro paese.
I cinema al momento sono aperti (con le dovute precauzioni e i posti ridotti) in molti stati ma non a New York e Los Angeles, due territori fondamentali per quanto riguarda il box office a stelle e strisce. All’interno di un tale scenario, le major sono state costrette a rimandare gran parte dei loro blockbuster, lasciando le sale senza titoli di forte richiamo.
Secondo quanto riportato dalla lettera, il 93% delle catene di cinema ha registrato perdite su base annua di oltre il 75% nel secondo trimestre del 2020.
Se questa situazione continua, il 69% delle piccole e medie imprese sarà costretta a dichiarare bancarotta o a chiudere definitivamente, causando una perdita di posti di lavoro pari al 66%.
Nella lettera si chiede, appunto, un intervento che può passare sia attraverso i fondi già disponibili che attraverso nuove iniziative come il RESTART Act.
L’anno scorso 268 milioni di persone in Nord America sono andate al cinema per ridere, piangere, sognare insieme.[…] Ogni aspirante regista, attore e produttore sogna di portare la propria arte sul grande schermo, un’esperienza insostituibile che rappresenta l’apice del successo del cinema. […] Il cinema è un’industria essenziale che rappresenta il meglio del talento e della creatività dell’America. Ma ora temiamo per il suo futuro.
John Fithian, President & CEO, NATO
Russ Hollander, National Executive Director, DGA
Charles Rivkin, Chairman & CEO, MPA
Thomas Schlamme, President, DGA
Adewale Akinnuoye-Agbaje
Agustin Almodovar
Pedro Almodovar
Wes Anderson
Judd Apatow
Jon Avnet
Sean Baker
Noah Baumbach
Michael Bay
Susanne Bier
Barbara Broccoli
James Cameron
Antonio Campos
Damien Chazelle
Jon M. Chu
Sofia Coppola
Alfonso Cuarón
Lee Daniels
Dean Devlin
Clint Eastwood
Andrew Erwin
Jon Erwin
Paul Feig
Shana Feste
Scott Frank
Cary Joji Fukunaga
Greta Gerwig
Evan Goldberg
Paul Greengrass
Leslie Greif
Luca Guadagnino
Catherine Hardwicke
Alma Har’el
Albert Hughes
Allen Hughes
Alejandro Gonzalez Iñárritu
Barry Jenkins
Patty Jenkins
Rian Johnson
Miranda July
Nicole Kassell
Jon Landau
Francis Lawrence
Mimi Leder
Ang Lee
Rob Letterman
Shawn Levy
Richard Linklater
James Mangold
Sam Mendes
Adam McKay
Steve McQueen
Ted Melfi
Reed Morano
Christopher Nolan
David O. Russell
Todd Phillips
Guy Ritchie
Seth Rogen
Joachim Rønning
Michael R. Roskam
Martin Scorsese
M. Night Shyamalan
Zack Snyder
Steven Soderbergh
Joey Soloway
David E. Talbert
Betty Thomas
Emma Thomas
Liesl Tommy
Denis Villeneuve
Taika Waititi
James Wan
Lulu Wang
Chris Weitz
Paul Weitz
Michael G. Wilson
Edgar Wright
Joe Wright
Cathy Yan
David Yates
Fonte: Deadline