Lunedì sera verrà presentato Fuori Concorso alla 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il documentario Hopper/Welles.
Si tratta di un’intima conversazione tra il regista Orson Welles e l’attore Dennis Hopper, registrata durante la produzione di The Other Side of the Wind, dove i due parlano di tutto, dalla religione, alla politica, dal sesso alla cultura.
Hopper/Welles è una conversazione intima e rivelatrice del 1970 tra due giganti del cinema, Dennis Hopper, all’epoca sulla cresta dell’onda grazie al grandissimo successo di Easy Rider, e Orson Welles, da sempre un iconoclasta e un intervistatore dall’autorità inquisitoria. Entrambi erano emersi dalla notorietà per cambiare il volto del cinema.
Appare del tutto naturale che si siano incontrati – come fecero – nel corso di una lunga, vivace cena. Registrato durante le riprese movimentate del film di Welles The Other Side of the Wind – dalla lunga e travagliata realizzazione – e durante il difficile montaggio di The Last Movie (Fuga da Hollywood) di Hopper, lo scambio di battute evidenzia due personaggi dalla somiglianza affascinante: il più anziano un leone d’inverno, il più giovane una testa calda destinata all’insuccesso.
Gli argomenti che affrontano sono moltissimi e le domande profonde. Un regista è un “dio” o un “mago”? L’America sopravviverà alla propria violenza? Il sesso, la liberazione, i radical chic e l’onestà politica: la loro chiacchierata è più attuale che mai. Hopper/Welles è un pezzo essenziale della storia del cinema, che si colloca in uno snodo fondamentale di un’industria in via di trasformazione, con le voci di due dei più radicali creatori di cinema.
Il poster disegnato da Tony Stella: