Cinema

The New Mutants, After 2 e gli altri film della settimana

Pubblicato il 02 settembre 2020 di Redazione

Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, ha fatto il suo ingresso nelle sale italiane la scorsa settimana, dando un nuovo, significativo impulso al mercato.
A partire da oggi nuovi titoli arriveranno al cinema e alcuni di loro sono decisamente di richiamo. Scopriamolo insieme.

Da mercoledì 2 settembre

After 2 di Roger Kumble (640 sale)

Dopo la loro rottura, Hardin (Hero Fiennes Tiffin) e Tessa (Josephine Langford) cercano di andare avanti ognuno per la propria strada. Mentre Hardin torna a perdersi in cattive abitudini, Tessa, forte della sicurezza acquisita, inizia a frequentare lo stage dei suoi sogni alla casa editrice Vance dove attira l’attenzione del suo collega Trevor (Dylan Sprouse), il ragazzo perfetto col quale intraprendere una relazione. Trevor è intelligente, spiritoso, attraente ma soprattutto è affidabile. Tessa, nonostante questo nuovo incontro, non riesce a togliersi dalla testa Hardin. Dopotutto lui è l’amore della sua vita e al di là dei loro fraintendimenti e delle difficoltà, non può negare ciò che prova. Vorrebbe essere in grado di andare avanti per la sua strada, ma non è così semplice. Attraverso gli alti e i bassi della loro relazione, Tessa e Hardin lotteranno per stare ancora insieme anche se l’intero universo sembra tramare per tenerli separati.

The New Mutants di Josh Boone (370 sale)

The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto da Josh Boone e Knate Lee, il film vede nel cast la presenza di Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt e Henry Zaga. The New Mutants è prodotto da Simon Kinberg, p.g.a., Karen Rosenfelt, p.g.a. e Lauren Shuler Donner, mentre Stan Lee e Michele Imperato Stabile sono i produttori esecutivi.

Da giovedì 3 settembre

Balto e Togo – La leggenda di Brian Presley (195 sale)

Basato sulla storia vera di Balto e Togo, i leggendari cani da slitta che viaggiarono per oltre 1000km a temperature sotto zero per portare l’antitossina ai tanti bambini colpiti da un focolaio di difterite in un paesino dell’Alaska.

La candidata ideale di Haifaa Al Mansour (45 sale)

Haifaa Al Mansour, la prima regista saudita, autrice de La bicicletta verde uscito nel 2012, ritorna sulla questione femminile in Arabia Saudita attraverso la storia di una donna medico determinata a sfidare la società tradizionalista candidandosi come sindaco della sua città. Maryam è giovane e ambiziosa e lavora come medico presso una piccola clinica cittadina in Arabia Saudita. Nonostante le sue qualifiche, ogni giorno deve guadagnarsi con fatica il rispetto dei suoi colleghi uomini e l’accettazione da parte dei suoi pazienti. Un errore burocratico la fa imbattere per caso nel modulo di iscrizione alle elezioni locali della sua città e decide di candidarsi. Ingaggia le sue sorelle minori perché inizino una raccolta fondi e pianifichino gli eventi per la sua campagna elettorale. Nonostante le restrizioni imposte alle donne, la coraggiosa candidatura di Maryam prende slancio e sfida il sistema patriarcale.
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Molecole di Andrea Segre (40 sale)

Tra febbraio e aprile 2020 il regista Andrea Segre, mentre preparava due progetti per il teatro e per il cinema, è rimasto bloccato a Venezia a causa della diffusione del coronavirus e delle conseguenti misure di quarantena nazionale. Venezia è la città che ha ospitato e che ospita molti dei suoi progetti lavorativi, era la città di suo padre, una città complessa sotto molteplici aspetti. Questa pandemia ha “congelato” e svuotato il capoluogo veneto, riconsegnandolo alla sua natura e alla sua storia, ma anche – a livello personale – alle memorie familiari del regista, che in quei giorni ha raccolto appunti visivi e storie nel documentario Molecole. Riemerge così il legame con il padre veneziano, scienziato chimico-fisico e vero protagonista del film, morto dieci anni fa. Si mescolano in questo modo l’isolamento della città e quello più intimo e personale del regista, autore anche della sceneggiatura originale.

Semina il vento di Danilo Caputo (20 sale)

Nica, 21 anni, abbandona gli studi d’agronomia e torna a casa, in un paesino vicino Taranto, dopo tre anni d’assenza. Lì trova un padre sommerso dai debiti, una terra inquinata, gli ulivi devastati da un parassita. Tutti sembrano essersi arresi davanti alla vastità del disastro ecologico e suo padre aspetta solo di poter abbattere l’uliveto di famiglia per pura speculazione economica. Nica, forte di uno spirito battagliero ereditato dall’amatissima nonna, lotta con tutte le sue forze per salvare quegli alberi secolari. Ma l’inquinamento ormai è anche e soprattutto nella testa della gente e lei si troverà a dover affrontare ostacoli inaspettati…