La Snyder Cut di Justice League è diventata ufficialmente realtà, e David Ayer ha colto la palla al balzo per parlare della sua versione di Suicide Squad, anche se molto probabilmente non vedrà mai la luce del sole.
Come sappiamo, la versione del film arrivata nelle sale (e da poco disponibile anche su Netflix) non rispecchia la visione del regista, molte modifiche sono state imposte dalla produzione, sia per quanto l’estetica che la storia e tra queste, a quanto pare, c’è anche il destino di Diablo, il personaggio interpretato da Jay Hernandez.
Come confermato da Ayer, la sua morte non era inizialmente prevista.
No he lived. https://t.co/O82vIojbTT
— David Ayer (@DavidAyerMovies) September 8, 2020
Ma perché, quindi, si è deciso di far morire il personaggio? Secondo quanto riportato dal regista, la cosa è stata imposta dalla produzione, ed è riconducibile al suo passato.
La questione era farlo morire perché aveva ucciso la sua famiglia. O ucciderlo o togliere la storia della sua famiglia.
The argument was because he killed his family he had to die. It was either that or the backstory of his family would have been cut. Sometimes it’s just triage to protect against a worse outcome. https://t.co/3S5sx3Z7Ix
— David Ayer (@DavidAyerMovies) September 8, 2020
I fan spingono perché la Ayer Cut venga distribuita su HBO Max, come la Snyder Cut di Justice League, ma la piattaforma non si è mai espressa in proposito.
Intanto, la Squadra Suicida tornerà nei cinema il prossimo anno in The Suicide Squad di James Gunn, semi-reboot del franchise.