La trilogia prequel di Star Wars è probabilmente la parte della saga più odiata dai fan, anche se negli ultimi anni sono aumentati i pareri positivi sui film di mezzo. Tra questi, La minaccia fantasma è il più detestato. All’epoca fu per moltissimi una grande delusione, ma in particolare il pubblico se la prese con Jar Jar Binks, il Gungan interpretato da Ahmed Best. Una tale quantità di odio si riversò sulla creatura digitale da stroncare di fatto la carriera dell’attore, che a un certo punto è arrivato persino a contemplare il suicidio.
In una recente intervista su SiriusXM, Liam Neeson, che nel film interpretava il maestro Jedi Qui-Gon Jinn, ha però difeso il collega e lodato il film di George Lucas. Ecco che cosa ha detto:
Sono molto fiero del film. Ho potuto interpretare uno Jedi e giocare con quelle fantastiche spade laser e tutta quella roba, è stato fantastico. Mi piace il film.
A proposito di Ahmed Best, Neeson ha aggiunto:
La sua carriera ne fu molto danneggiata. Ma devo dire che, mentre giravamo il film, pensavo che fosse una delle persone più talentuose con cui avessi mai lavorato. Ricordo che chiamai il mio ex agente e dissi: “Credo di aver appena lavorato con il prossimo Eddie Murphy”. Lo credo ancora oggi. Davvero, faceva sbellicare tutti dalle risate, incluso George Lucas.
La rivalutazione dei prequel di Star Wars sta avvenendo per mano di tutti coloro che sono cresciuti con gli episodi I, II e III. Che vi piacciano o meno, fa piacere vedere che Liam Neeson almeno sostiene il lavoro di un attore diventato ingiustamente il capro espiatorio di un’intera produzione.
Fonte: Entertainment Weekly