Justice League – Anche Jason Momoa denuncia il trattamento ricevuto nei reshoot

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Dopo la generica manifestazione di solidarietà della scorsa settimana, Jason Momoa ha scritto un post su Instagram per denunciare il trattamento ricevuto da lui e dagli altri attori nei reshoot di Justice League. L’interprete di Aquaman aggiunge quindi la sua voce a quella di Ray Fisher, che da settimane combatte una battaglia contro Warner Bros. per lo stesso motivo.

Momoa dice che “qualcosa di serio” è successo dietro le quinte, e sostiene che la Warner abbia sfruttato la notizia del suo casting nel live-action di Frosty the Snowman per distrarre l’attenzione dalle parole di Fisher.

QUESTA MERDA DEVE FINIRE E MERITA CONSIDERAZIONE. RAY FISHER E TUTTI QUELLI CHE HANNO SUBITO CIÒ CHE È SUCCESSO SOTTO LO SGUARDO DI WARNER BROS., QUESTA COSA DEVE ESSERE INVESTIGATA PER BENE. Credo sia uno schifo che sia stato rilasciato un falso annuncio su Frosty senza il mio permesso per cercare di distrarre l’attenzione dal fatto che Ray Fisher stesse denunciando il modo merdoso in cui siamo stati trattati nei reshoot di Justice League. Sono successe cose serie. Deve essere investigata, e certa gente deve essere ritenuta responsabile. #IStandWithRayFisher. Aloha, J.

Inoltre, lo stesso Fisher è tornato ad attaccare l’investigatore esterno ingaggiato dallo studio per indagare sulla faccenda. L’attore sostiene che tale investigatore abbia evitato di contattare alcuni testimoni chiave, e che sia sparito dopo aver cominciato a interrogare persone che stavano coinvolgendo precedenti e attuali dirigenti di alto livello. «Non permetteremo a NESSUN investigatore di scegliere gli interrogatori che si adattano meglio alla falsa versione di Warner Bros. Pictures e ai suoi sforzi di trovare un capro espiatorio. Tutte le storie SARANNO ascoltate!».

Come sappiamo, questa vicenda nasce dalle accuse di Fisher contro Joss Whedon e Geoff Johns. Whedon fu chiamato dalla Warner Bros. per i reshoot, e Fisher ha definito “offensivo e disgustoso” il suo comportamento. L’attore ha poi accusato Johns di aver velatamente minacciato la sua carriera, sminuendo i suoi tentativi di portare le lamentele ai piani alti. La questione è resa ancora più complessa dal fatto che Ray Fisher è in trattative con DC Films per fare un cameo in The Flash.

Di recente, Warner ha respinto le accuse di Fisher in un comunicato ufficiale, al quale l’attore ha prontamente risposto. Vi terremo aggiornati.

Il post di Jason Momoa

I tweet di Ray Fisher

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La regia

Zack Snyder, regista de L’Uomo d’Acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice, ha diretto Justice League prima di lasciare il compito a Joss Whedon in seguito a una tragedia personale. Il film è stato pesantemente modificato nei reshoot, ma la versione originale di Snyder sarà disponibile su HBO Max nel 2021.

Il cast

In Justice League ci sono Batman (Ben Affleck), Superman (Henry Cavill), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Flash (Ezra Miller), Cyborg (Ray Fisher), il Commissario Gordon (J.K. Simmons), Mera (Amber Heard), Alfred (Jeremy Irons) e Willem Dafoe (Vulko). L’antagonista è Steppenwolf, interpretato da Ciaran Hinds. La colonna sonora è firmata da Danny Elfman.

La Snyder Cut

Justice League: The Snyder Cut includerà molti materiali inediti, tra cui le nuove scene “Knightmare”, le apparizioni di Darkseid e Martian Manhunter, il design originale di Steppenwolf e altro ancora. Snyder inserirà nuovi effetti speciali, finirà quelli incompleti, utilizzerà la colonna sonora di Junkie XL, registrerà musiche e dialoghi aggiuntivi. Uscirà su HBO Max nel 2021, suddivisa in quattro parti da un’ora ciascuna.

Fonti: ComicBookMovie; ComicBookMovie