Il Padrino è (giustamente) considerato uno dei grandi capolavori della storia del cinema.
Diretto nel 1972 da Francis Ford Coppola e ispirato all’omonimo romanzo scritto da Mario Puzu (autore anche della sceneggiatura insieme al regista), il film, racconta uno spaccato di vita della cosiddetta mafia italoamericana. Nello specifico quello della famiglia Corleone e del passaggio di testimone tra il padre Vito (uno strepitoso Marlon Brando) e il giovane figlio Michael (Al Pacino), riluttante in principio ma in grado di dimostrarsi prontissimo a prendere le redini di un impero tanto sbagliato quanto affascinante.
Si tratta del primo capitolo di una trilogia, composta da Il padrino – Parte II del 1974, per alcuni superiore al suo predecessore, e Il padrino – Parte III, arrivato nelle sale nel 1990 e considerato il “meno riuscito”, pur vantando ben 7 nomination ai premi Oscar.
Secondo quanto riportato da Variety, la Paramount Pictures ha deciso di riportare nelle sale quel terzo capitolo, con una versione completamente inedita, in occasione del 30esimo anniversario all’uscita.
Una Director’s Cut curata dallo stesso Coppola e completamente restaurata, che presenterà un nuovo montaggio, un inizio diverso, un finale diverso e avrà anche un titolo diverso, quello inizialmente scelto dal regista e successivamente bocciato dalla produzione: Mario Puzo’s The Godfather, Coda: The Death of Michael Corleone (è facile intuire perché all’epoca fosse stato bocciato).
Secondo quanto rivelato dal regista, questo film rappresenterà “un finale più appropriato per la storia dei Corleone“.
Per questa nuova versione del capitolo finale della trilogia ho creato un nuovo inizio e un finale differente, ho riorganizzato alcune scene, alcune inquadrature e alcuni spunti musicali. Con queste modifiche rappresenta per me una conclusione più appropriata per Il Padrino e Il Padrino – Parte II. Ringrazio Jim Gianopulos e Paramount per avermi offerto questa opportunità.