Vi avevamo già parlato del grande passo falso fatto da Netflix per il lancio di Donne ai primi passi (Cuties), l’acclamata pellicola francese diretta da Maïmouna Doucouré, premiata quest’anno con un World Cinema Dramatic Directing Award al Sundance Film Festival.
La pellicola in questione racconta la storia di Amy, una ragazzina che entra a far parte di un gruppo di danza conosciuto con il nome di ‘The Cuties’ e inizia a rendersi conto della sua femminilità, cosa che sconvolgerà parecchio la madre.
Ebbene, il poster scelto da Netflix per il film era stato duramente criticato, perché mostrava le giovanissime protagoniste in maniera decisamente sessualizzata.
Subito erano arrivate le scuse:
Siamo profondamente dispiaciuti per l’immagine inappropriata che abbiamo scelto per Cuties. Non andava bene e non rappresentava in maniera adeguata questo film francese presentato al Sundance. Abbiamo aggiornato sia le immagini che la descrizione.
La cosa sembrava finita lì, ma negli ultimi giorni la polemica è scoppiata di nuovo.
A partire dal 9 settembre, infatti, il film è disponibile sulla piattaforma di streaming e sui social si sta chiedendo a gran voce la chiusura della piattaforma, attraverso l’hashtag #CancelNetflix.
Il motivo è legato al modo in cui le giovani protagoniste del film sono state sessualizzate. Una cosa che è stata considerata da molti disgustosa, eccessiva, sebbene gli intenti della regista fossero proprio denunciare questi comportamenti.
Su Change è stata lanciata una petizione, che ha presto superato le 600.000 firme.
Vista la situazione, Netflix ha diffuso il seguente comunicato.
Donne ai primi passi è una critica sociale contro la sessualizzazione delle bambine. Ha vinto molti premi e racconta una storia potente sulla pressione che moltissime giovani ragazze subiscono sui social network ma anche nella società in cui crescono. Invitiamo tutte le persone interessate a questo argomento a guardare il film.
Netflix is comfortable with this. Plenty of people will defend it. This is where our culture is at. pic.twitter.com/UlqEmXALmd
— Mary Margaret Olohan (@MaryMargOlohan) September 10, 2020
What happened #Netflix ? Like seriously? Children must be protected from abusive thing such as like this. Violence against children takes many forms. It can be physical, emotional or SEXUAL.
The world is officially fucked. This is worst! #CancelNetflix pic.twitter.com/C3b3Z2x96R— Aizzy ?? (@gothicaiza) September 11, 2020
The 11 year old girls who were sexually exploited filming Cuties shot those scenes in front of a director, a DP, a gaffer, their parents, a choreographer, a MUA, a hair person, a camera assistant, a wardrobe person, extras and more. Not one adult protected them. #CancelNetflix
— Robby Starbuck (@robbystarbuck) September 11, 2020
Fonte: Variety