Si sa poco del futuro cinematografico della saga di Star Wars, a parte che, dal 2023, partirà una nuova trilogia di film. Sappiamo che Taika Waititi sta sviluppando un film, il capo della Marvel Kevin Feige ne sta supervisionando un altro e J.D. Dillard dovrebbe dirigerne un terzo (anche se non sappiamo se qualcuno di questi abbia a che fare con i tre progetti in arrivo dal 2023). Rian Johnson è inoltre al lavoro su una trilogia di film, ma anche in questo caso i dettagli sono inesistenti.
La ragione va ricercata, come spiega il presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy a TheWrap, nel bisogno di prendere le distanze dalla saga per capire esattamente cosa farne. Ecco che cosa ha detto:
È un processo in continua evoluzione. Quando sono entrata [a Lucasfilm], George aveva già discusso con gli attori storici, Carrie, Harrison e Mark. C’era una saga che i fan amavano e che non aveva mai finito. Aveva sempre parlato di realizzare nove film ed era pronto a finirli. Perciò, sin dall’inizio, ci siamo concentrati sul finire la saga.
E adesso abbiamo fatto un passo indietro. Sono state raccontate storie in questo universo nel corso degli ultimi 40 anni. E solo adesso ci rendiamo conto che questa è una mitologia che in realtà tocca 25 mila anni, se si considerano tutte le diverse storie raccontate, che si tratti dei libri o dei giochi.
Ci serviva del tempo per fare un passo indietro e assorbire pienamente quello che George ha creato, e poi iniziare a pensare a che direzione prendere. È questo che stiamo facendo, e ci stiamo divertendo un mondo a farlo. Stiamo incontrando molti diversi autori e talenti. Ci sono così tanti fan, là fuori, e così tanti filmmaker che sono stati influenzati a lungo da Star Wars, è un’opportunità fantastica farsi un’idea di chi voglia far parte di questo progetto.
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