Non conosci Papicha dal 27 agosto al cinema, un film doloroso e importante

Il 27 agosto arriva nelle nostre sale, dopo il grandissimo successo riscosso in Francia (2 milioni di euro di incasso e due vittorie ai premi César), Non conosci Papicha, il film diretto da Mounia Meddour, documentarista qui al suo debutto nella fiction.
Al centro della storia, ambientata nell’Algeria degli anni Novanta, la giovane Nedjma (soprannominata “Papicha”). Studia francese all’università e sogna di diventare stilista, ma la sua vita è sconvolta da un’ondata di fondamentalismo religioso che precipita il paese nel caos.

Il trailer del film

Doloroso ma importante, il film di Mounia Meddour, presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2019, porta sul grande schermo gli orrori della Guerra Civile Algerina, conosciuta anche come “decennio nero”. E lo fa attraverso lo sguardo e la determinazione di una giovane donna, magnificamente interpretata da Lyna Khoudri (prossimamente in The French Dispatch di Wes Anderson), che decide di non arrendersi al nuovo regime, combattendo la sua personale battaglia per la libertà, scontrandosi contro il fondamentalismo e l’ottusità.
Mounia Meddour, che ha vissuto in prima persona il decennio nero dell’Algeria, sa bene di cosa sta parlando. Lo si capisce da ogni inquadratura, da ogni momento di tranquillità pronto ad esplodere da un momento all’altro.

“Il ricordo del decennio nero è ancora vivo in Algeria e per molte persone le riprese sono state un’occasione per esorcizzare quella stagione, anche solo discutendone e parlandone“, ha detto la regista. Ed è sicuramente vero, perché Non conosci Papicha è un film che rimane dentro, che aiuta a riflettere e a porsi delle domande.
Domande che per alcuni possono risultare scomode, se si considera che il film è tuttora bandito in patria, per motivi mai chiariti dal governo algerino.
Perché la verità può far male e c’è chi pensa sia meglio non ascoltarla. O in questo caso vederla.