Aveva compiuto 100 anni lo scorso 31 luglio, ma ora, purtroppo, Franca Valeri ci ha lasciati. L’attrice milanese si è spenta intorno alle 7.40 nella sua casa di Roma, circondata dalla famiglia.
Attrice cinematografica e teatrale, personalità della televisione italiana, sceneggiatrice per il cinema e drammaturga, Franca Valeri era nata a Milano nel 1920. Era sopravvissuta alle persecuzioni delle leggi razziali fasciste (il padre era ebreo), per diventare attrice e autrice di successo e lavorare con registi come Federico Fellini (per lui aveva debuttato nel cinema in Luci del varietà), Alberto Lattuada, Mario Monicelli, Dino Risi, Steno, Luciano Salce e il marito Vittorio Caprioli. Celebri i suoi ruoli accanto ad Alberto Sordi in film come Un eroe dei nostri tempi e Il vedovo. Ma anche accanto a Totò (Totò a colori, Arrangiatevi). Suo marito Vittorio Caprioli la diresse inoltre in commedie come Leoni al sole, Parigi o cara e Scusi, facciamo l’amore?, tutte scritte da lei (come anche Il segno di Venere di Dino Risi).
Fu anche un caposaldo del varietà televisivo anni ’60 e creò personaggi come la Signorina Snob, la sora Cecioni e Cesira la manicure. In TV, inoltre, scrisse e interpretò gli sceneggiati RAI Le donne balorde e Sì vendetta, negli anni ’70. Nello stesso decennio lavorò anche come caratterista in commedie popolari come Ultimo tango a Zagarol e L’Italia s’è rotta. Nel 1983 apparve anche in Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento. Tra gli anni ’90 e i primi 2000 si dedicò agli sceneggiati TV, apparendo in, tra gli altri, Norma e Felice, Linda e il brigadiere e Come quando fuori piove. Di recente era stata insignita di un David di Donatello alla carriera.