Gran parte di voi ricorderà la “questione Via col vento“, che aveva animato moltissime discussioni un po’ di tempo fa.
Per farla breve, il film era stato temporaneamente rimosso da HBO Max, la piattaforma streaming di WarnerMedia.
Una decisione presa in seguito alle proteste scoppiate in America dopo la morte di George Floyd e dopo che John Ridley, co-sceneggiatore del film 12 anni schiavo, aveva chiesto un intervento sul film a causa dei suoi contenuti razzisti (QUI trovate la sua lettera).
Nello specifico, Via col vento è tornato sulla piattaforma accompagnato da due video introduttivi. Il primo è di Jacqueline Stewart, professoressa di cinema presso l’università di Chicago e direttrice dell’organizzazione no-profit Black Cinema House.
Il secondo video è una registrazione di un’ora dell’incontro The Complicated Legacy of ‘Gone With the Wind, tenutosi durante il TCM Classic Film Festival nell’aprile del 2019 e moderato dallo storico Donald Bogle.
Una sorte analoga è toccata a Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles), il film del 1974 diretto da Mel Brooks.
Il film è ora disponibile sulla piattaforma accompagnato da un’introduzione, necessaria, secondo quanto dichiarato da un portavoce della compagnia, per guidare il pubblico “nel contesto sociale adeguato”.
Come per Via col vento, l’introduzione è curata da Jacqueline Stewart.
La questione del razzismo è dominante in Mezzogiorno E Mezzo Di Fuoco. Linguaggio e atteggiamenti razzisti sono presenti in tutto il film. Ma si tratta di attitudini tipiche dei personaggi, caratterizzati come bigotti e ignoranti. La prospettiva più autentica e illuminante ci viene offerta dai protagonisti Cleavon Little e Gene Wilder.
Fonte: THR