Il DC Fandome appena concluso ha tirato in ballo l’idea di un macrouniverso unito in seno ai film Warner Bros basati su fumetti DC Comics sovraordinato al “semplice”, per quanto sempre più caotico, DCEU (DC Extended Universe).
Un multiverso DC quindi, capace di ricomprendere al suo interno tutta una serie di universi paralleli che, sebbene probabilmente non si incontreranno mai tutti fra loro, potremmo iniziare a pensare come parte di un meccanismo unico, come già accaduto per un grandissimo numero di serie televisive con il crossover Crisi sulle Terre Infinite partito dall’Arrowverse ed allargatosi retroattivamente a serie tv “storiche” come Smallville o il cult Batman con Adam West.
Accanto al DCEU, sono molti gli universi che potrebbero andare a far parte in questa struttura omnicomprensiva, o che entreranno a breve in essa in pellicole non ancora uscite al cinema: ecco quali sono!
Il DCEU, controparte in casa Warner Bros del Marvel Cinematic Universe, è l’universo DC Comics più strutturato che attualmente conosciamo a livello cinematografico: ne fanno parte in ordine di uscita L’Uomo d’Acciaio, Batman V. Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad, il primo Wonder Woman, Justice League, il primo Aquaman, il primo Shazam! e Birds of Prey, in attesa a brevissimo del nuovo Wonder Woman 1984 che aggiungiamo già alla lista.
Si aggiungeranno al DCEU anche il nuovo The Suicide Squad: Missione Suicida, a metà fra un sequel e un reboot del primo film sulla “squadra suicida”, Black Adam, pellicola con protagonista Dwayne Johnson nelle vesti della nemesi di Shazam!, i sequel di Aquaman e di Shazam! e il film stand-alone su Flash. Proprio quest’ultimo dovrebbe ridefinire le regole del multiverso in casa Warner Bros, con il Flash di Ezra Miller in viaggio fra realtà alternative dove, pare, incontrerà sia il Batman di Ben Affleck che quello di Michael Keaton.
Il Joker di Todd Phillips, che è valso un Oscar alla straordinaria interpretazione di Joaquin Phoenix, si è fin da subito distinto dall’universo unito Warner Bros, ma nell’ottica invece di un multiverso unito potrebbe tornare in pista rappresentando il primo film di un universo alternativo al DCEU ma coesistente con esso, appunto, nello stesso multiverso. Tale universo potrebbe venir ampliato in futuro, sia tramite un sequel di Joker che con un nuovo film monografico su un eroe o un villain rivisto come per la pellicola di Phillips in maniera più realistica e meno legata al concetto di cinecomic in senso stretto.
Il nuovo film di Matt Reeves era atteso come una sorta di prequel del Batman v Superman di Zack Snyder: in pratica Robert Pattinson avrebbe interpretato una versione giovanile del Bruce Wayne di Ben Affleck. Dopo il DC Fandome però, non siamo più sicuri di aver interpretato correttamente la posizione nella timeline (e nel multiverso!) di The Batman: pare infatti che il film possa dare inizio ad un universo tutto nuovo, sotto la direzione dell’architetto Reeves che avrebbe in mente già alcune pellicole per ampliare il progetto.
Per “Burtonverse” si intende l’insieme di film che prendono le mosse dalle due pellicole di Tim Burton con protagonista Michael Keaton (Batman e Batman Returns) nelle vesti di Bruce Wayne e che proseguono con Batman Forever (Bruce Wayne viene qui interpretato da Val Kilmer) e infine con Batman e Robin (George Clooney). Secondo alcuni, anche Catwoman, il film con protagonista Halle Barry che racconta le gesta della inedita Patience Phillips nelle vesti della “gatta ladra”, farebbe parte del Burtonverse, in quanto in un frame del film vediamo apparire la Selina Kyle interpretata da Michelle Pfeiffer (anche se solamente in foto).
Se come anticipato il Batman di Michael Keaton verrà introdotto nel DCEU in veste di Batman di un universo alternativo nel film Flash, conseguentemente l’intero Burtonverse entrerebbe a far parte del multiverso unito che stiamo cercando di definire.
Se il Burtonverse confluirà nel paventato multiverso unito cinematografico di Warner Bros, è probabile che anche l’intero Arrowverse, insieme a tutti gli universi alternativi trattati nel crossover Crisi nelle Terre Infinite, possa venir inteso come parte dello stesso macroverso narrativo.
Nel crossover appena ricordato infatti, il Burtonverse appare in un breve cameo: è l’attore Robert Wuhl l’ospite d’onore che celebra la fusione con l’Arrowverse nelle vesti del reporter Alexander Knox visto in Batman nel 1989. Proprio in onore all’anno di uscita nei cinema del film di Tim Burton, il Burtonverse è stato denominato all’interno della storyline come Terra-89.