La selezione Venezia 77 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia di quest’anno sarà composta da 18 titoli, altrettanti in Orizzonti sebbene in questo caso la sezione comprenda anche dei corti. Una ventina le opere Fuori Concorso e due le opere della Biennale College.
Non ci sarà l’attesissimo film di David Fincher, previsto a Venezia se il filmaker avesse finito la pellicola in tempo, in compenso ci saranno produzioni indipendenti provenienti dagli USA, dalla Cina, dal Sud America, dall’Australia e dall’India. Il direttore artistico Alberto Barbera ha ammesso:
“Certo, mi spiace che non siano quei 2o 3 appuntamenti hollywoodiani, ma sono soddisfatto di quello che abbiamo.”
La maggior parte degli ospiti sarà presente fisicamente al Lido, naturalmente rispettando i protocolli di sicurezza. Il programma verrà annunciato il 28, con un margine fino alla prima settimana di agosto ha sottolineato Barbera. Nei prossimi giorni verranno annunciati due Leoni alla carriera.
Il direttore artistico ha ammesso con Repubblica che fino a tre settimane fa:
“Non sarei stato sicuro se il programma ridotto valesse spesa e energia.”
Parlando con la Stampa ha spiegato che la situazione generale è migliorata e la Biennale ha messo a punto un piano anti-pandemia. Il numero degli spazi riservati alle proiezioni è aumentato, sono state aggiunte due arene all’aperto, al Lido e nei Giardini della Biennale. Non dimentichiamo che molti film saranno replicati a Venezia e a Mestre.
Assente Nanni Moretti che per Barbera avrebbe rappresentato un segnale forte:
“Ci ho sperato a lungo, sarebbe stato un segnale forte. In molti slittano di un anno temendo che il ritorno del pubblico in sala sia lento. Ho discusso, ho detto che mi sembra una scelta rischiosa se non sbagliata perché il miglior modo per convincere il pubblico è proporre grandi titoli, magari non passati in streaming. Tenere lontano gli spettatori dalle sale per un anno mi sembra un errore clamoroso, più passa il tempo più sarà difficile farlo tornare”.
Per quel che concerne la selezione italiana, Barbera ha detto:
“Non saremo autarchici e nemmeno eurocentrici. Il numero dei film italiani non sarà superiore a quello del passato. All’inizio ero preoccupato perché quest’anno non ci sono nuove opere di Sorrentino, di Garrone, e non ci sarà Moretti perché ha scelto di aspettare, poi invece sono arrivati tanti film di qualità, anche inattesi”.
Non mancherà un omaggio al Maestro Morricone:
“Penseremo a qualcosa, non abbiamo ancora avuto il tempo di decidere, ma mi sembra giusto immaginare un modo per ricordarlo”.
Cate Blanchet è la presidentessa della giuria, mentre Anna Foglietta è la madrina. La mostra si terrà al Lido dal 2 al 12 settembre.
Fonti La stampa, Repubblica