Contagion è uno dei vostri film preferiti? Conoscete a memoria ogni episodio di The Walking Dead? Quando si parla di cinema apocalittico o post-apocalittico vi si illuminano gli occhi?
Se avete risposto sì a tutte queste domande, allora avete grosse probabilità di gestire meglio degli altri la pandemia di Covid-19 attualmente in corso.
Non lo diciamo noi, questa conclusione arriva direttamente da uno studio dell’Università di Chicago, pubblicato dal New York Post.
La tesi è in realtà piuttosto semplice: chi è appassionato di questo genere di cinema è per certi versi più preparato ad affrontare emergenze sanitarie come quella che stiamo vivendo.
Come spiegato dal ricercatore Coltan Scrivner:
Quando si guarda un buon film, si viene catturati e si assumono le prospettive dei personaggi. Si sperimenta lo stesso scenario ma a livello non intenzionale. Crediamo che le persone apprendano indirettamente. In questo caso, se si escludono le scorte di carta igienica, sapevano già cosa comprare.
Nello specifico, per lo studio è stato preso in considerazione un campione di 310 persone, che sono state interrogate sui loro gusti cinematografici e sulle storie che preferiscono vedere. Subito dopo è stato chiesto come si sono preparati nel momento in cui sono venuti a conoscenza della diffusione del Coronavirus ed è stato chiesto di loro di parlare delle esperienze di ansia, depressione, irritabilità e insonnia. Gli amanti del genere apocalittico hanno dimostrato di aver reagito meglio alla crisi, sia in termini pratici che psicologici.
Mathias Clasen, psicologo della Aarhus University che ha collaborato allo studio, ha aggiunto:
Se hai visto un sacco di film, avrai anche sperimentato in maniera indiretta catastrofi sociali, legge marziale, reazioni delle persone sia positive che negative. Se messo a confronto con chi non ha mai simulato la fine del mondo, sarai in vantaggio perché avrai già vissuto tutto questo in maniera indiretta.
Fonte: Guardian