Il titolo è tutto un programma: Samurai Rabbit: The Usagi Chronicles adatterà per il piccolo schermo i fumetti di Stan Sakai incentrati sull’eroico coniglio Usagi Yojimbo. Netflix ha annunciato il progetto, incentrato in realtà su un discendente di Usagi. Sarà una serie animata in CGI.
Usagi Yojimbo ha fatto il suo debutto sul secondo numero della rivista Albedo Anthropomorphics, nel novembre 1984. Fu uno dei tanti personaggi nati sulla scia del successo di Teenage Mutant Ninja Turtles di Kevin Eastman e Peter Laird. Un titolo che aprì la strada ad altri indipendenti, pronti a sfidare lo strapotere di Marvel e DC nelle fumetterie.
Samurai Rabbit sarà ambientata in un lontano futuro, che mescola il look del Giappone feudale con tecnologie anacronistiche. Il protagonista è il teenager Yuichi, discendente del grande guerriero Miyamoto Usagi, in missione per diventare un vero samurai. Ma non è solo. Accanto a lui vedremo un cacciatore di taglie, un astuto ninja, un ladro acrobata e una fedele lucertola da compagnia. Insieme sfideranno talpe, pipistrelli dalle ali di metallo provenienti da un’altra dimensione e molti altri pericoli.
Stan Sakai è coinvolto come produttore esecutivo, insieme a Gaumont, Dark Horse Entertainment e Atomic Monster di James Wan. Candie e Doug Langdale (Maya and the Three, Il libro della vita) saranno gli showrunner. Ben Jones (Batman vs. Teenage Mutant Ninja Turtles, Teen Titans, Il gigante di ferro) sarà supervising producer, mentre Khang Le (Big Hero 6) sarà l’art director. L’animazione sarà realizzata da 88 Pictures, studio di Mumbai che ha lavorato anche a Trollhunters e Fast & Furious Spy Racers, sempre per Netflix.
Stan Sakai ha dichiarato:
È un piacere lavorare con Gaumont e Netflix. Sono coinvolto in ogni fase della produzione e sono entusiasta della direzione che stiamo prendendo. È fantastico poter espandere l’universo di Usagi in collaborazione con così tante persone di talento. Sto lavorando con una squadra eccezionale e non vedo l’ora di poter finalmente vedere una serie di Usagi sullo schermo!
Fonte: Animation Magazine