Alan Parker, il leggendario regista di Fuga di mezzanotte, Evita e The Commitments, si è spento dopo una lunga malattia. Lo ha rivelato il British Film Institute. Parker aveva 76 anni e dal 2003, anno dell’uscita di The Life of David Gale, non aveva più diretto un film.
Nato a Islington, Londra, il 14 febbraio 1944, Alan Parker iniziò la sua carriera come copywriter, ma presto passò a scrivere e dirigere spot pubblicitari. Insieme ad altri grandi registi inglesi come Ridley Scott e Adrian Lyne rivoluzionò il linguaggio della pubblicità applicandovi l’estetica del cinema.
Parker esordì al lungometraggio con il film per la TV The Evacuees, prodotto da BBC nel 1975. Il suo primo film per il cinema fu invece Piccoli gangsters. Il successivo Fuga di mezzanotte (1978) fu un enorme successo e ottenne anche due Oscar, per la sceneggiatura di Oliver Stone e le musiche di Giorgio Moroder. Nel 1980, Parker diresse un altro cult, Saranno famosi, premiato ancora una volta con due Oscar (per le musiche di Michael Gore e la miglior canzone).
Il rapporto di Alan Parker con la musica sarebbe proseguito in una serie di progetti entrati nella leggenda: da Pink Floyd: The Wall, adattamento dell’opera rock scritta dalla band di Roger Waters, a The Commitments e fino a Evita (vincitore dell’Oscar alla miglior canzone, You Must Love Me di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice). Tra gli altri suoi titoli più celebri citiamo Birdy – Le ali della libertà, con Nicolas Cage e Matthew Modine, vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes. Angel Heart – Ascensore per l’inferno, celebre anche per aver dato origine a una faida tra Robert De Niro e Mickey Rourke riemersa di recente. E infine Mississippi Burning – Le radici dell’odio, film sulla lotta al Ku Klux Klan interpretato da Gene Hackman e Willem Dafoe, candidato a sette premi Oscar (vinse solo quello alla miglior fotografia).
Dal suo ritiro, Alan Parker si era dedicato alla pittura e alle serigrafie. È stato inoltre un grande sostenitore dell’industria cinematografica britannica, come membro fondatore del Directors Guild of Great Britain, presidente del consiglio di amministrazione dello UK Film Council e, prima ancora, del British Film Institute.
Fonte: Deadline