Pedro Almodóvar, vincitore del Nastro d’Argento Europeo e ai Platino Xcaret Awards del miglior film Ibero-Americano per Dolor y Gloria, tornerà a dirigere Penélope Cruz in Madres paralelas.
Almodóvar ha detto all’agenzia spagnola EFE che non c’è ancora un contratto vero e proprio con la Cruz, l’attrice ha letto la sceneggiatura e le è piaciuta.
Il film è ambientato a Madrid e sarà incentrato sulla maternità, un tema che ha spesso affrontato in oltre 30 anni di carriera. Sviluppato nel corso del tempo, il filmaker è riuscito a completare la sceneggiatura nei tre mesi di reclusione in Spagna durante la crisi del covid-19.
Al centro della pellicola due donne he partoriscono nello stesso giorno. Il film segue le vite parallele delle due madri durante i primi due anni di vita dei neonati.
Alla produzione Agustín Almodóvar, fratello del regista, e Esther García per El Deseo, la compagnia che i due fratelli Almodóvar hanno creato per la realizzazione di La legge del desiderio. Agustín ha dichiarato:
“Potrebbe essere definito un modello classico, ma crediamo ancora che i film di Pedro traggano beneficio dall’intensità dell’esperienza visiva nei cinema”.
La pre-produzione comincerà a ottobre mentre le riprese cominceranno l’anno prossimo a febbraio. Le riprese saranno in parte girate a Madrid, il resto in Spagna. L’uscita nelle sale spagnole invece è prevista per la fine del 2021.
Il cortometraggio di Almodóvar con Tilda Swinton, che adatta lo spettacolo teatrale di Jean Cocteau ‘The Human Voice‘, verrà girato tra due settimane. Si tratta del suo primo lavoro in lingua inglese.
Slittano le riprese dell’antologia di racconti A Manual for Cleaning Women, di Lucia Berlin, annunciato a febbraio. Il film doveva essere la prima opera in inglese del filmaker.
Almodóvar è ancora intenzionato a farlo ma la complessità dell’adattamento in un unico film richiede un maggior lavoro sulla sceneggiatura.