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Johnny Depp contro il Sun: il processo in corso

Pubblicato il 09 luglio 2020 di Marlen Vazzoler

Johnny Depp ha citato in giudizio il News Group Newspapers di Rupert Murdoch e il caporedattore Dan Wootton per diffamazione in merito a un articolo pubblicato originariamente sul sito web del Sun il 27 aprile 2018, intitolato “Gone Potty: How can J.K. Rowling be ‘genuinely happy’ casting wife beater Johnny Depp in the new ‘Fantastic Beasts’ film?“. L’articolo è stato poi pubblicato con un altro titolo, il giorno seguente sul quotidiano.

Depp nega di essere stato violento nei confronti dell’ex-moglie Amber Heard, con cui è stato sposato tra il 2015 e il 2017. La settimana scorsa gli avvocati dell’attore hanno provato a impedire alla Heard di assistere al processo prima della sua testimonianza. Ma il giudice Andrew Nicol ha rifiutato la richiesta.

A sostegno di Depp troviamo Kate James, che ha lavorato come assistente personale della Heard, e le ex di Depp Vanessa Paradis e Winona Ryder. L’attrice e conduttrice televisiva Amanda de Cadenet avrebbe dovuto fornire prove per la difesa, ma recentemente ha cambiato idea.

Elementi di prova:

I test sulla droga in Australia, inviati da Depp e dal suo assistente, Nathan Holmes, durante un viaggio in Australia. Secondo l’avvocato degli imputati, Adam Wolanski, nei messaggi inviati tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2015, Depp stava cercando di ottenere delle droghe.

I testi presumibilmente contengono riferimenti a “pillole felici” e a “roba bianca”. Wolanski aggiunge che questi messaggi hanno preceduto:

“Un calvario di tre giorni di aggressioni fisiche”

contro la Heard. Depp nega di assumere droghe e le accuse di violenza.

Udienza preliminare:

Durante un’udienza preliminare, sono stati discussi 70.000 messaggi di testo di Depp. Tra questi c’erano dei presunti messaggi inviati all’attore britannico Paul Bettany. Nel novembre 2013, Depp avrebbe scritto: “Bruciamo Amber”. Si presume che abbia scritto:

“Affoghiamola prima di bruciarla!!! Fott@#] il suo cadavere bruciato dopo essermi assicurato che sia morta”.

Anche le registrazioni delle conversazioni tra Depp e la Heard sono state discusse nell’udienza preliminare. David Sherborne, avvocato dell’attore, afferma che la Heard

“Dimostra con la sua voce che non è stata vittima di abusi domestici, ma piuttosto che è stata l’aggressore”.

Sherborne sostiene che la Heard ha dichiarato nelle registrazioni che nessuno avrebbe creduto a Depp se avesse affermato di essere stato vittima di violenza domestica.

Primo giorno

Depp

In una nota di apertura Sherborne ha affermato che la star è arrivata in tribunale “Per riabilitare la sua reputazione”, in quanto non è e non è mai stato: “Uno che picchia la moglie” e la sua azione penale per diffamazione contro il Sun non è un caso per far soldi ma di rivendicazione.

Sherborne ha affermato che una delle questioni su cui la corte dovrà deliberare è la veridicità delle accuse pubblicate dagli imputati. L’articolo scritto da Wootton:

“Ha ripetuto le accuse della sig.ra Heard, riferendosi a quelle che ha descritto come ‘prove schiaccianti’ a suo favore, in un ovvio tentativo di confermare categoricamente nelle menti dei lettori, parecchi milioni di menti dei lettori, che queste terrificanti e gravi accuse criminali erano vere”.

Se la Heard ha inventato abbellendo e aggiungendo particolari nel corso degli anni, ha continuato l’avvocato, Depp ha ragione nel volersi rivendicare contro il giornale che ha agito come giudice e giuria. Non solo ha condannato Depp in merito alle accuse della Heard, ha inoltre chiesto di punire l’attore mettendo fine alla sua carriera.

Ha poi concluso che se Depp fosse colpevole, non si sarebbe mai sottoposto a tutto questo.

Imputati

Gli avvocati del News Group Newspapers, hanno invece dichiarato che la descrizione di Depp come picchiatore della moglie è accurata e che porteranno testimoni, referti medici, foto, video e registrazioni che proveranno tutto questo.

L’indipendenza e l’autodeterminazione dell’attrice hanno dato origine a una serie di conflitti tra i due, che hanno portato Depp a controllare la vista sociale e le scelte di lavoro della Heard. I conflitti si sono trasformati in discussioni dove Depp ha avuto un comportamento abusivo e geloso, e la differenza generazionale ha alimentato la sicurezza di Depp nel loro rapporto.

La Heard è stata comprensiva e solidale con Depp mentre tentava di riabilitarsi dalla sua dipendenza dall’alcool e dalla droga, ma quando Depp non riusciva a controllare il suo abuso di queste sostanza, indirizzava la sua rabbia e la sua frustrazione contro la Heard. Il suo comportamento distruttivo si manifestava anche in azioni violente contro di lei.

Secondo giorno

Sasha Wass QC, avvocato del NGN, ha aperto il secondo giorno con il controinterrogatorio di Depp chiedendogli del suo abuso di droga. Depp ha dichiarato che per lui era difficile ricordarsi se nel marzo del 2013 stava facendo uso di cocaina, ma ha aggiunto che era possibile.

L’avvocatessa ha detto alla corte che Heard aveva detto a Depp

“Che sapeva tutto della dipendenza perché suo padre e, in effetti, anche sua madre erano stati tossicodipendenti”.

Depp ha ammesso che era vero e che si era avvicinato molto al padre e alla madre della Heard. Ma l’attore ha negato che la donna gli avesse detto che: “Poteva aiutarlo” nel suo abuso di droga.

Nel corso del controinterrogatorio Depp ha negato di aver schiaffeggiato per tre volte la ex, in un periodo in cui ‘era ricaduto’. L’incidente risale al marzo del 2013, quando ha ammesso l’attore, era un periodo in cui era ricaduto dopo esser stato sobrio per 160 giorni. Il tutto era nato per la presa in giro del tatuaggio che si era fatto sul braccio quando frequentava Winona Ryder, ‘Winona Forever’ in seguito cambiato in ‘Wino Forever’.

Depp non ricorda tale conversazione su nessuno dei suoi tatuaggi, e nega di aver schiaffeggiato l’ex:

“Mi dispiace ma non è vero, vi sbagliate”.

La Wass lo ha poi interrogato su un altro incidente accaduto nello stesso mese, dove la Heard dichiara di essere stata colpita numerose volte da Depp per un quadro della sua ex-partner Tasya van Ree, nella loro casa a L.A..

Depp avrebbe chiesto alla Heard di rimuovere il dipinto come gesto di cortesia nei suoi confronti, secondo la sua testimonianza. Secondo la versione della ex, quando lei non ha tolto il quadro lui ha provato a rimuoverlo e a dargli fuoco. Depp ha negato.

Depp ha poi negato di aver tenuto Pistol, lo Yorkshire terrier della Heard, fuori dal finestrino di un auto in corsa e di averla colpita con una sedia di un aereo, che l’ha colpita in testa dopo che Depp l’ha presa a calci tanto da farla girare.
L’attore ha detto:

“Non ho mai visto nessuno in grado di spingere la sedia di un aeroplano in modo tale da poter colpire qualcuno”.

Tra le prove presentate in corte dalla Wass, vi è un email scritta da Amber Heard a Johnny Depp, mai spedita, in cui racconta il suo rapporto con l’attore e il suo comportamento alla ‘Dr Jekyll and Mr Hyde‘. La lettera è stata letta a voce alta al processo.

Scritta nel giugno 2013 racconta la lotta di lei contro l’abuso di alcol e droga del marito e lo accusa di averla aggredita. Depp ha descritto questa prova inaffidabile.

Terzo giorno

Nel terzo giorno l’attenzione si è spostata su un viaggio nell’isola privata di Depp nelle Bahamas nell’agosto del 2014, realizzato dall’attore per disintossicarsi. Il viaggio è uno dei 14 presunti episodi di violenza domestica, tutti negati da Depp, invocati dalla NGN nella loro difesa nella causa di diffamazione intentata dall’attore.

Wass ha letto delle note mediche del dott. David Kipper, il medico privato di Depp che dicevano:

“[Depp] romanticizza l’intera cultura della droga e non ha alcuna responsabilità per il suo comportamento”.

Il dottore ha anche scritto che l’attore ha usato ‘falsi formalismi’ con suoi amici come Sir Elton John

“Più per la loro celebrità che per la loro lotta con la sobrietà”.

Depp ha risposto che il dott. Kipper, la Heard e un’altra infermiera, che si prendevano cura di lui alle Bahamas, si erano

“Tutti appena incontrati… non erano ancora ferrati nelle nostra vita, nella nostra vita insieme”.

La Wass ha detto alla corte che Kipper, aveva preso in cura la Heard per l’ansia e l’aveva indirizzata a un altro medico il Dr Connell Cowan. In una nota quest’ultimo ha scritto:

“JD (Johnny Depp) è molto minacciato dalla carriera di lei, in particolare da qualsiasi tipo di scene romantiche che deve fare. Il suo film con JF (James Franco) è precipitato in una sbornia che ha portato JD in ospedale. Tutti quelli che circondano J sembrano essere intimiditi dal suo potere e dai suoi soldi. Nessuno si oppone a lui”.

Alla domanda se ci fosse un motivo per cui la Heard avrebbe detto questo, a meno che non fosse vero, Depp ha detto:

“Immagino fosse un beneficio per le sue motivazioni… Penso che stesse raccontando delle bugie al suo psichiatra”.

In merito alle altre due note mediche, una del 22 settembre in cui Depp ha dato un pugno a un muro dopo una discussione con Amber Heard, Depp ha detto che preferisce esprimere la sua rabbia colpendo un oggetto inanimato che colpire la persona che ama.

Ha poi aggiunto che non ha né spinto né attaccato la ex in nessun modo, anche perché non era nelle condizioni fisiche di farlo, di spingere nessuno.

Infine la corte ha ascoltato uno scambio di messaggi tra Depp e la suocera, inviati durante il viaggio alle Bahamas. In un testo, Depp ha scritto:

“Tua figlia è molto al di sopra del compito da incubo di prendersi cura di questo povero vecchio drogato”.

Ha continuato:

“Le mie parole sono veramente deboli nel tentativo di spiegare il suo eroismo in un testo – basti dire che non ho mai incontrato o amato una donna o qualcosa di più”.

In un messaggio mandato alla Heard, Depp ha scritto:

“Grazie mille per avermi fottuta@# aiutato a disintossicarmi piccola”.

Un altro caso previsto nel 2021

Un’altra causa di diffamazione dovrebbe iniziare il prossimo anno in America, contro una rubrica del Washington Post pubblicata nel dicembre 2018. Nel pezzo non viene nominato Depp ma viene scritto che l’attrice ha ricevuto

“Tutta la forza dell’ira della nostra cultura per le donne che parlano”.

Fonti Variety, Deadline, Deadline, Variety, Deadline, Deadline