Il Giffoni Film Festival ha svelato il programma delle prime due tranche dell’edizione 2020, che si terranno dal 18 al 22 e dal 25 al 29 agosto. Spiega il comunicato ufficiale:
La ricerca dell’identità, la complessa relazione genitori-figli, la lotta per i diritti, la violenza, l’amore e la solitudine, ma anche l’omofobia, il razzismo e il rapporto con il diverso: sono alcuni dei temi protagonisti delle 47 produzioni internazionali provenienti da tutta Europa e da Canada, Usa, Arabia Saudita, Brasile, Argentina, Uruguay, Israele, Libano, Corea, Svizzera, Rwanda, Vietnam in concorso alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival.
I film saranno 33 (14 lungometraggi e 19 cortometraggi) nella prima tranche, riservata ai jurors della sezione Generator +16 (dai 16 ai 17 anni) e Generator +18 (dai 18 anni in su). Nella seconda tranche ci saranno invece 14 titoli (7 lunghi e 7 corti), riservati ai jurors della sezione Generator +13 (dai 13 ai 15 anni).
La terza sezione del Giffoni 2020 è prevista tra settembre e novembre. Dal 26 al 30 dicembre, infine, sarà la volta degli Elements +6 e +10:
Ai bambini dai sei ai nove anni verrà proposta una selezione di lungometraggi e cortometraggi, sia animati che fiction, incentrati prevalentemente sul fantasy, mentre per gli Elements +10 i film selezionati mostreranno come ragazzi che vivono in Paesi molto diversi tra loro abbiano in comune difficoltà, interessi e sentimenti.
Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity, ha dichiarato:
Desidero ringraziare le società di produzione e distribuzione che, in un momento così complicato, hanno scelto di condividere con noi questa edizione che grida, necessariamente e con forza, al diritto alla vita del cinema e alla ripresa di questo importante settore dell’economia culturale mondiale. Giffoni50 sostiene il mondo della creatività del quale il cinema è pilastro fondamentale e, oggi ancor di più, sta vicino alle generazione di ogni latitudine. Sono loro che hanno sofferto nel periodo del lockdown, ora hanno il diritto di riprendersi i segni della propria età e la felicità. A tutti i ragazzi e le ragazze del mondo dedico questa edizione, così difficile anche per noi e, proprio per questo, più amata e desiderata.
SCHIAVONEA (Italia) di Natalino Zangaro
CUBAN HEEL SHOES (Spagna) di Julio Mas Alcaraz
90% (Germania) di Jerry Hoffmann
MAMMAN (Svezia) di Farzad Farzaneh
JAMILA (Svezia) di Sophie Vuković
WILMA (Islanda) di Haukur Björgvinsson
ROPELESS (Italia) di Andrea Carrino
AUERHOUSE (Germania) di Neele Leana Vollmar
CALM WITH HORSES (Gran Bretagna, Irlanda) di Nick Rowland
GODDESS OF THE FIREFLIES (Canada) di Anaïs Barbeau-Lavalette
KIDS RUN (Germania) di Barbara Ott
PACIFIED (Brasile) di Paxton Winters
ROSA PIETRA STELLA (Italia) di Marcello Sannino
THE SLEEPWALKERS (Argentina, Uruguay) di Paula Hernández
A DEVIL IN THE POCKET (Francia) di Antoine Bonnet e Mathilde Loubes
BUBE MAISES (Israele) di Or Levy parla di Yaffa
DAUGHTER (Repubblica Ceca) di Daria Kashcheeva
DRY SEA (Belgio) di Yves Bex e Bart Bossaert
HOW MY GRANDMOTHER BECAME A CHAIR (Libano) di Nicolas Fattouh
IRON ME (Francia) di Ivan Rabbiosi
THE MIDNIGHT FREAK TRAIN (Regno Unito) di Joseph Derrick e Samuel Elphick
ON THE BEACH (Slovacchia) di Samuel Chovan
REFLECTION (Spagna) di Juan Carlos Mostaza
SURA (Corea) di Jeong Hae-ji
THEMES (Croazia) di Danijel Žeželj
TIES (Germania) è un film di Dina Velikovskaya
THE CASTLE (Lituania, Irlanda) di Lina Lužytė
LIFE WITHOUT SARA AMAT (Spagna) di Laura Jou
MAN UP! (Francia) di Benjamin Parent
ROM (Vietnam) di Tran Thanh Huy
LA GUERRA DI CAM (Italia) di Laura Muscardin
DANIEL ’16 (Grecia) di Dimitris Koutsiabasakos
YOUNG JULIETTE (Canada) di Anne Émond
AFRAID (Italia) di Daniele Suraci
KLOD (Italia) di Giuseppe Marco Albano
LUCE & ME (Italia) di Isabella Salvetti
OUR TIME (Italia) di Veronica Spedicati
SEPTEMBER (Italia) di Giulia Louise Steigerwalt
SULLE PUNTE (Italia) di Ulisse Leonardo
INVERNO (Italia) di Giulio Mastromauro