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FilmRatings.com ha svelato la classificazione ufficiale di Candyman, “sequel spirituale” dell’omonimo horror di Bernard Rose basato sul racconto The Forbidden di Clive Barker.
Com’era prevedibile, la Motion Picture Association of America ha assegnato un rating R (restricted) al film di Nia DaCosta, segno che sarà vietato ai minori di 17 anni non accompagnati. Queste le giustificazioni:
Classificato “R” per sanguinosa violenza horror e linguaggio, inclusi alcuni riferimenti sessuali.
Nulla di sorprendente, ma fa piacere che l’opera resterà fedele all’intensità e alla brutalità della saga (magari addirittura superandole). Fra l’altro, il sito indica che in alcuni mercati il titolo sarà Say My Name, forse per una scarsa popolarità del franchise.
Staremo a vedere. Intanto, vi ricordo che la produzione è curata da Jordan Peele, e che l’uscita americana è attesa per il 16 ottobre.
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Fin da quando i residenti possono ricordare, il quartiere popolare Cabrini Green di Chicago è stato terrorizzato dal passaparola di una storia di fantasmi su un killer sovrannaturale con un uncino al posto della mano, evocato da chiunque osi ripetere il suo nome per cinque volte di fronte a uno specchio. Oggi, un decennio dopo l’abbattimento dell’ultima torre Cabrini, l’artista Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la direttrice di galleria Brianna Cartwright (Teyonah Parris), si trasferiscono in un lussuoso loft a Cabrini, reso irriconoscibile dalla gentrificazione e abitato da millennial che hanno salito la scala sociale.
Quando la sua carriera di pittore rischia di andare in stallo, l’incontro fortuito con un vecchio abitante di Cabrini Green (Colman Domingo) permette a Anthony di scoprire la natura tragica e orribile della vera storia dietro Candyman. Ansioso di conservare il suo status nell’ambiente artistico di Chicago, Anthony comincia a esplorare questi macabri dettagli nel suo studio come nuovi soggetti per i suoi dipinti, aprendo inconsapevolmente la porta a un passato complesso che disfa la sua sanità mentale e scatena una terrificante ondata di violenza, mettendolo in rotta di collisione con il suo destino.
Dietro la macchina da presa di questa pellicola troviamo Nia DaCosta, regista di Little Woods. La sceneggiatura è stata scritta da lei stessa insieme a Win Rosenfeld e Jordan Peele, anche produttore.
Oltre a Yahya Abdul Mateen II (Aquaman, Noi, Watchmen), nel cast figurano anche Teyonah Parris (Se la strada potesse parlare), Nathan Stewart-Jarrett (Misfits), Colman Domingo (Fear The Walking Dead) e Tony Todd, il Candyman originale.
Candyman, il cui vero nome era Daniel, era il figlio di uno schiavo, brutalmente torturato e ucciso. Secondo la leggenda, per evocare il suo spirito è necessario che una persona guardi la propria immagine riflessa in uno specchio e ripeta il nome “Candyman” per cinque volte.
Fonte: ComicBook.com