Il canale Youtube di Josh Gad ha annunciato che l’ultimo episodio di Reunited Apart sarà dedicato a un altro cult degli anni Ottanta: Una pazza giornata di vacanza, ovvero Ferris Bueller’s Day Off (1986).
Vero e proprio classico adolescenziale di quel periodo, Ferris Bueller’s Day Off è uno dei film più amati del compianto John Hughes, ed è ricco di scene che sono rimaste nell’immaginario collettivo. Uno dei risvolti più memorabili è il fatto che l’eponimo protagonista, interpretato da Matthew Broderick, rompa la quarta parete per comunicare con il pubblico e trasmettere le sue “lezioni di vita”.
Per l’occasione, Gad ha pubblicato un teaser della reunion in cui appaiono Mia Sara (Sloane Peterson), Jennifer Grey (Jeanie Bueller), Alan Ruck (Cameron Frye) e lo stesso Broderick (Ferris Bueller). Il video si chiude con Oh Yeah degli Yello, brano divenuto celebre anche grazie a questo film (poi utilizzato numerose altre volte da Hollywood in modo piuttosto stereotipato).
La reunion di Una pazza giornata di vacanza debutterà su Youtube il 28 giugno alle 18.00, ora italiana. Potrete vedere il teaser qui di seguito.
Ferris Bueller, allievo di un noioso liceo americano, decide di marinare la scuola in una bella giornata di primavera. Convince perciò i genitori di sentirsi male e informa i compagni di dover subire un’operazione al rene. Nel frattempo fa credere al preside Rooney che è morta la nonna della sua ragazza, Sloane Peterson, in modo da farla uscire da scuola. Così, Ferris se ne va in giro per Chicago con lei e con Cameron Frye, il suo migliore amico, sulla Ferrari rossa del padre di quest’ultimo, superando la gelosia della sorella minore Jeannie e le sospettose indagini del preside, il quale è deciso a smascherare il vistoso inganno dell’allievo.
Molto celebre anche la scena dopo i titoli di coda, in cui Ferris, in vestaglia, dice agli spettatori che il film è finito e possono tornare a casa. È stata citata fedelmente dal primo Deadpool, vestaglia compresa.
Il copione di Una pazza giornata di vacanza è opera dello stesso John Hughes, che lo scrisse in una sola settimana.
Fonte: Youtube