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The Politician: Domani la stagione 2, dove eravamo rimasti

Pubblicato il 18 giugno 2020 di Andrea Suatoni

Il super prolifico Ryan Murphy torna domani 19 Giugno su Netflix con la seconda stagione di The Politician, a soli 9 mesi dalla pubblicazione della prima stagione: le nuove avventure politiche di Payton Hobbart (interpretato da Ben Platt) arriveranno – probabilmente non a caso – il 19 Giugno sulla piattaforma online, in pieno festeggiamento del Pride Month (il protagonista della serie è infatti bisessuale, e le tematiche LGBT+, purché non del tutto centrali nello show, sono assolutamente molto sentite in esso).

The Politician vuole raccontare in maniera quasi antologica l’ascesa politica di Peyton Hobbart, mostrando in ogni stagione le vicende di una nuova (e di grado più elevato) campagna elettorale nella sua interezza; il fine ultimo è quello di portare in scena la campagna elettorale alla presidenza degli Stati Uniti.
Nella stagione 1, il protagonista concorreva alla carica di rappresentante scolastico; nella stagione 2 invece, dopo la disfatta della campagna precedente, Peyton dovrà affrontare l’agguerrita Dede Standish nella corsa per la poltrona al Senato dello stato di New York, aiutato dagli amici di sempre… e dai nemici passati.

THE POLITICIAN, STAGIONE 1

Il carismatico e facoltoso Peyton Hobbart è candidato alla Presidenza del Corpo Studentesco del prestigioso Liceo San Sebastian di Santa Barbara. La sua rivale è Astrid (Lucy Boynton), con la quale è in pessimi rapporti: entrambi erano infatti innamorati di River (David Corenswelt), precedente candidato contro Peyton, che incapace di accettare la propria omosessualità è arrivato a togliersi la vita.
In veste di vice-presidente, Payton sceglie Infinity Jackson (Zoey Deutch), una ragazza affetta da una malattia terminale: scopre però che Infinity è a sua insaputa lentamente avvelenata da sua nonna Dusty (Jessica Lange), in un caso da manuale di sindrome di Münchausen per procura. Astrid sceglie invece Skye (Rhane Jones), una ragazza di colore e omosessuale che sembra pronta a tutto in vista della scalata al potere.

Accanto al protagonista, troviamo anche McAfee (Laura Dreyfuss) e James (Theo Germaine), parte del suo “staff”, preparatissimi e agguerriti, insieme ad Alice (Julia Schlaepfer), fidanzata “di facciata” di Peyton che, in un inganno per renderlo più empaticamente vicino agli “elettori”, si addossa le colpe – e le conseguenze sociali – di un tradimento mai commesso. Più tardi però, Alice e James si innamoreranno e porteranno avanti una storia in segreto.

Le elezioni vengono vinte da Astrid (di ritorno dopo aver inscenato il proprio rapimento), ma la ragazza, in realtà disinteressata al ruolo di Presidentessa, ritira la propria candidatura regalando a Peyton una vittoria a tavolino. Nel frattempo Skye, le cui mire arriviste non si sono mai spente, inizia una relazione con McAfee, subentra ad Infinity come vice di Peyton e tenta di avvelenarlo per prendere il suo posto in presidenza.

Gli eventi però precipitano, quando Dusty viene arrestata nel momento in cui le sue azioni vengono rese pubbliche: la donna aveva fatto ammalare anche Dina, la madre di Infinity, portandola alla morte. La donna decide di portare Peyton a fondo con sé, affermando che il ragazzo era a conoscenza della verità, ma che aveva taciuto per salvaguardare la sua posizione politica.
Peyton viene quindi costretto a dimettersi, ma la sua vita subisce un ulteriore scossone: suo padre adottivo elimina lui e sua madre Georgina (Gwyneth Paltrow) dopo aver scoperto l’infedeltà di quest’ultima con una addestratrice di cavalli.

L’ULTIMO EPISODIO DI THE POLITICIAN

Ambientato 3 anni dopo le vicende appena riassunte, l’ottavo episodio della prima stagione di The Politician è un vero e proprio prologo della seconda stagione in arrivo.

Peyton frequenta la NYU ed incontra a Manhattan Skye (che ha scontato gli arresti domiciliari per le sue azioni e si dedica attivamente al volontariato) ed Infinity, che è in vista della pubblicazione di un libro autobiografico. Il ragazzo ha ormai deciso di lasciar andare la carriera politica, ma gli eventi “cospirano” contro di lui: McAfee, assunta a lavorare per la campagna elettorale della senatrice Dede Standish (Judith Light), scopre concrete possibilità per un rivale dietro la tronfia certezza di vittoria della aspirante senatrice dello stato di New York (si tratterebbe del tredicesimo mandato consecutivo per la donna), mentre Astrid è a conoscenza di un segreto che riguarda direttamente la Standish, che porta infatti avanti un matrimonio a 3.

Convinto da tutti i suoi amici e nemici di un tempo, Peyton decide quindi di proporsi contro la Standish, con uno staff composto da James, McAfee, Skye, Astrid ed Alice, quest’ultima di nuovo in veste di sua compagna ufficiale.