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The Handmaid’s Tale: la stagione 4 rimandata al 2021

Pubblicato il 23 giugno 2020 di Filippo Magnifico

La quarta stagione di The Handmaid’s Tale, la serie distopica basata sul romanzo Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, arriverà con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia.
La lavorazione della serie si è fermata lo scorso marzo a causa dell’emergenza Covid-19, che ha portato allo stop di tutte le produzioni cinematografiche e televisive. Questo di conseguenza avrà ripercussioni sul debutto della stagione 4, che non arriverà prima del 2021. Hulu ha confermato la cosa durante i NewFronts virtuali.

La serie

The Handmaid’s Tale è una delle serie più apprezzate dalla critica americana e nel corso di tre stagioni ha raccolto diversi premi. Elisabeth Moss ha anche vinto un Golden Globe come attrice protagonista di una serie drammatica. La collega Yvonne Strahovski ne ha vinto uno come non protagonista.

Prodotta da MGM Television, la serie è interpretata anche da Samira Wiley, Alexis Bledel, Ann Dowd, Joseph Fiennes, Max Minghella, Madeline Brewer, Amanda Brugel e O-T Fagbenle. In Italia è distribuita su TIMvision.

La trama

Ispirato al romanzo distopico di Margaret Atwood, tradotto in Italia come Il racconto dell’ancella, lo show racconta un futuro distopico in cui gli Stati Uniti d’America sono caduti in favore della società di Gilead. Uno Stato totalitario, militarizzato e misogino guidato da estremisti religiosi. In cui le ancelle, uniche fertili fra tutte le donne rimaste sul pianeta vivono in una sorta di schiavitù. Nella terza stagione ritroviamo June (Elisabeth Moss), che dopo aver scelto di non fuggire in Canada con il suo bambino alla fine della seconda stagione, è impegnata in una strenua lotta per contrattaccare e sconfiggere il regime di Gilead. Ci saranno avversità, riunioni e tradimenti. E tutti i protagonisti saranno chiamati a prendere posizione guidati da una preghiera provocatoria: “Benedetta sia la lotta”.

Fonte: The Wrap