Hartley Sawyer, interprete di Ralph Dibney / Elongated Man in The Flash, è stato licenziato dalla serie per alcuni tweet offensivi che risalgono a prima del suo ingresso nel cast.
I tweet sono riaffiorati nelle ultime due settimane, e il loro contenuto razzista o sessista ha spinto i produttori dello show ad allontanare l’attore. Molti sono di natura misogina, ad esempio: “Se avessi una moglie la riempirei di botte stasera lol”; “Sono fuori dal 7-11 in cui ho aggredito la mia ex ragazza lol”; “Cose in cui dovrebbero esserci solo donne: proiezioni di Twilight, studi di ginecologi e Porsche”. Altri sono molto offensivi verso la comunità nera, come “L’unica cosa che mi trattiene dal pubblicare dei tweet moderatamente razzisti è la consapevolezza che Al Sharpton [attivista e politico americano, ndr] non la smetterebbe mai di lamentarsi di me”.
Sawyer fu scritturato nel 2017 per interpretare il supereroe elastico, creato da John Broome (testi) e Carmine Infantino (disegni) su The Flash #112 nel 1960. Non sappiamo se il ruolo sarà assegnato a un altro attore, o se il personaggio semplicemente non comparirà più.
a collection of @HartleySawyer's misogynistic, racist, fatphobic, etc. tweets (sorry if there's duplicates) pic.twitter.com/Kv0afDbiP1
— steph // not affiliated with The CW (@themirrorin6x17) May 30, 2020
— steph // not affiliated with The CW (@themirrorin6x17) May 30, 2020
— steph // not affiliated with The CW (@themirrorin6x17) May 30, 2020
— steph // not affiliated with The CW (@themirrorin6x17) May 30, 2020
The CW, Warner Bros. TV e Berlanti Productions hanno commentato il licenziamento di Sawyer con le seguenti parole:
Hartley Sawyer non tornerà nella settima stagione di The Flash. Per quanto riguarda i post del signor Sawyer sui social media, non tolleriamo commenti dispregiativi che prendono di mira qualunque razza, etnia, origine nazionale, genere od orientamento sessuale. Certi commenti sono antietici rispetto ai nostri valori e alle nostre politiche, che si battono ed evolvono per promuovere un ambiente produttivo sicuro e inclusivo per la nostra forza lavoro.
L’attore ha pubblicato le sue scuse su Instagram:
Le mie parole, il cui intento umoristico è irrilevante, sono state offensive e inaccettabili. Mi vergogno di essere stato capace di questi orribili tentativi di richiamare l’attenzione a quell’epoca. Me ne rammarico profondamente. Sono parole che ho tirato fuori a quel tempo senza pensare o riconoscere il dolore che avrebbero potuto causare, e che hanno provocato oggi.
Anche lo showrunner Eric Wallace ha commentato il licenziamento, sottolineando come la serie abbia sempre promosso l’inclusione, e come certe parole abbiano un peso ancora più gravoso in questo periodo di lotte e proteste negli USA, dopo l’omicidio di George Floyd.
My statement regarding Hartley Sawyer and THE FLASH. pic.twitter.com/hni0MxOWZU
— Eric Wallace (@ewrote) June 8, 2020
Condividendo la dichiarazione di Wallace, il protagonista Grant Gustin ha detto:
Non ho molto da aggiungere perché i pensieri di Eric sono esposti in modo potente ed eloquente. Dirò che sono rimasto scioccato, intristito e arrabbiato quando ho visto i tweet. Le parole sono importanti.
The Flash è stato sviluppato da Greg Berlanti, Andrew Kreisberg e Geoff Johns, ed è ambientato nello stesso universo narrativo di Arrow.
Oltre a Grant Gustin nel ruolo di Barry Allen/Flash, fanno parte del cast – o ne hanno fatto parte in passato – anche Michelle Harrison (Nora Allen), Patrick Sabongui (David Singh, capitano della polizia di Central City), Tom Cavanagh (Harrison Wells), Candice Patton (Iris West), Jesse L. Martin (detective West, padre di Iris), Danielle Panabaker (Caitlin Snow / Killer Frost), Carlos Valdes (Cisco Ramon alias Vibe), nonché John Wesley Shipp nel ruolo di Henry Allen, padre di Barry, e di Jay Garrick.
Fonti: The Hollywood Reporter; ComingSoon.net; Heroic Hollywood