Come ogni altra serie TV e film in lavorazione, The Falcon and the Winter Soldier è stata bloccata dal coronavirus. Non si sa ancora quando il set della serie Disney+ riaprirà i battenti, anche se Anthony Mackie ha rivelato che manca davvero poco alla conclusione delle riprese. Ora, parlando con Variety, l’attore ha paragonato la serie a un lungo film Marvel:
La stiamo girando esattamente come giriamo un film. Tutti quelli che prima avevano lavorato solo in TV hanno detto: “Non ho mai lavorato a una serie TV come questa”. Stavamo girando come se fosse stato un film da dividere in episodi. Quindi, anziché un film di due ore, un film di sei o otto ore.
L’attore ha aggiunto che, nonostante questo paragone, il budget è decisamente più ridotto rispetto a quello di un film. Eppure la squadra dietro le quinte è la stessa:
Era lo stesso gruppo di persone, riunite per far funzionare il tutto. Per questo gli stunt e tutto il resto, tutto è un altro livello. A ogni nuova serie o film spingono i limiti più avanti.
Mackie ha anche discusso della scarsa diversità dietro le quinte dei film Marvel, sostenendo che lo studio dovrà fare di meglio in futuro:
Mi ha disturbato fare sette film Marvel in cui ogni produttore, ogni regista, ogni stuntman, ogni costumista, ogni singola persona era bianca.
L’unica eccezione è stata Black Panther, ma questo a Mackie non basta:
L’ho trovato ancora più razzista. Perché se assumi i neri solo per il film black, stai dicendo che non sono all’altezza di un film con il cast bianco?
Questioni più attuali che mai, che però i Marvel Studios sembrano intenzionati ad affrontare nella Fase Quattro. Gli Eterni, uno dei più importanti titoli Marvel in arrivo, ha un cast multietnico. Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings introdurrà invece il primo supereroe asiatico del Marvel Cinematic Universe.
The Falcon and the Winter Soldier dovrebbe arrivare su Disney+ in agosto.