La trilogia prequel di Star Wars è storicamente osteggiata dai fan, pur avendo anche un buon numero di sostenitori che stanno prendendo il coraggio delle loro opinioni, soprattutto per criticare i sequel dell’era post-George Lucas. In realtà, L’ascesa di Skywalker ha suscitato anche più astio e polemiche dei prequel stessi, al punto che alcuni stanno rivalutando la trilogia di Lucas.
In ogni caso, uno dei suoi più strenui difensori è Rian Johnson, che tante critiche ha ricevuto a sua volta per Star Wars: Gli ultimi Jedi. Quando Scott Malthouse ha chiesto su Twitter di scrivere qualcosa di “genuinamente carino” sui prequel, il regista di Knives Out non ha tentennamento un secondo:
Lucas ha realizzato un fantastico film per ragazzi di 7 ore su come la supponenza e la paura della perdita trasformino la brava gente in fascisti, e l’ha fatto all’avanguardia di quasi ogni cambiamento tecnico nella cinematografia moderna degli ultimi 30 anni.
Lucas made a gorgeous 7 hour long movie for children about how entitlement and fear of loss turns good people into fascists, and did it while spearheading nearly every technical sea change in modern filmmaking of the past 30 years.
— Rian Johnson (@rianjohnson) June 29, 2020
Personalmente concordo su tutto. La trilogia prequel ha certamente dei difetti (talvolta dovuti proprio all’utilizzo di tecnologie avanguardistiche), ma non c’è dubbio che Lucas abbia confezionato un’efficace parabola tragica, ricca di momenti memorabili e con un sottotesto di grande rilevanza. Inoltre, ha davvero anticipato la rivoluzione tecnica del digitale, sia per l’uso del green screen, sia per i personaggi in CGI, sia per le riprese stesse (nel terzo film).
Per quando riguarda Rian Johnson, la sua misteriosa trilogia di Star Wars fa ancora parte dei piani di Lucasfilm, ma non ci sono informazioni in proposito. Vi terremo aggiornati.
Fonte: ComicBookMovie