Gli Oscar sono in continuo cambiamento. È un anno particolare, incerto, stretto tra la pandemia di coronavirus e le proteste per l’uccisione di George Floyd negli Stati Uniti. Alcune regole relative alla candidabilità dei film sono già cambiate, temporaneamente, per includere anche opere che non hanno potuto essere proiettate al cinema. Adesso l’Academy ha deciso di fissare una volta per tutte il numero di candidati all’Oscar per il miglior film. Fino al 2008 erano 5, poi dal 2009 tra i 5 e i 10. Dalla 94a edizione, nel 2022, saranno 10 sempre. Esatto: nel 2021 si andrà avanti con la vecchia regola per i film del 2020, mentre quella nuova entrerà in vigore nell’edizione successiva, in cui verranno premiati i film del 2021.
Inoltre, l’Academy ha promesso che metterà in pratica misure per garantire maggiore equità e inclusione tra i candidati. In collaborazione con la Production Guild of America, l’Academy creerà una task force per sviluppare nuovi standard di inclusione per l’ammissibilità agli Oscar, entro il 31 luglio prossimo.
Sul sito ufficiale dell’Academy si legge:
A partire dai 94mi Academy Awards (2021), la categoria Miglior Film sarà fissata a 10 candidati, al posto di un numero variabile di nomination di anno in anno. L’Academy implementerà inoltre un processo di visione trimestrale attraverso la Academy Screening Room, il sito streaming per i membri dell’Academy, anche questo a partire dai 94mi Academy Awards. Permettendo ai membri di vedere film distribuiti nel corso dell’intero anno, l’Academy amplierà l’esposizione di ciascun film, pareggiando le condizioni e assicurando che tutti i film candidabili siano visti dai membri votanti.
Fonte: Slashfilm